I riflettori puntati su J.K. Rowling non accennano a spegnersi. Al contrario. Nonostante non ci sia, al momento, né un nuovo film né un nuovo libro da promuovere, e nonostante il fatto che conduca una vita piuttosto ritirata, la scrittrice continua a fare notizia e a essere al centro delle cronache mondiali.

Qualche giorno fa, il giornale spagnolo Santiago Today aveva annunciato che la Rowling avrebbe presenziato, il prossimo maggio, a una conferenza a Santiago De Compostela, nel contesto di un evento culturale della durata complessiva di tre mesi organizzata dal governo locale. Assieme a lei, gli altri invitati di spicco sarebbero stati Jimmy Carter, Kofi Annan, Rigoberta Menchu e Mijael Gorbachov.

Tuttavia, l'agente letterario dell'autrice, Cristopher Little, ha appena smentito la partecipazione della sua cliente a tale manifestazione. Naturalmente i motivi del rifiuto all'invito possono essere molteplici, in primis il fatto che la scrittrice ha sempre dichiarato di anteporre i propri figli a tutto, ed effettivamente, ammesso che per maggio abbia già partorito il terzo bambino che sta attualmente aspettando, sarebbe ben difficile fare un viaggio in Spagna con un neonato da accudire a casa.

Ma il rifiuto può dipendere anche nel fatto che, fra sei mesi, la Rowling possa essere ancora alle prese, se non con la stesura, almeno con le ultime revisioni del Principe Mezzo-Sangue, il quale è tuttora in fase di redazione.

A supportare questa ennesima speculazione teorica, ci sono le parole del regista Alfonso Cuaròn, il quale, in una recentissima intervista col magazine Le Guide.be, ha dichiarato che la scrittrice non ha ancora rilasciato commenti a proposito del DVD del 'Prigioniero di Azkaban' appena messo in commercio. Il motivo? E' presto detto: "Attualmente J.K. si trova in Scozia, dove sta lavorando al sesto libro" - ha affermato il regista. "E quando è immersa nella scrittura, non ha più tempo per nient'altro. E' una scrittrice che non è mai soddisfatta  di quello che ha scritto e questo è ciò che rende splendida la qualità del suo lavoro".

Come si vede, un'ulteriore, indiretta conferma che il sesto libro potrà vedere la luce, nella stima più ottimistica, solo fra l'estate e l'autunno del 2005.