Venerdì 31 è iniziato con Time Lapse, di Bradley King, interessante thriller fantascientifico con protagonisti tre giovani che scoprono una macchina capace di fotografare il futuro. È un film intelligente e interessante, per come il regista crea e ricompone le situazioni: le foto mostrano come devono andare le cose, quindi il trio si trova quasi forzato a fare certe cose; altre volte le foto sono di più difficile interpretazione, incuriosendo lo spettatore su come si arriverà a quella determinata situazione.

Jodorowsky's Dune
Jodorowsky's Dune

Dopo Time Lapse il Vostro Fedelissimo si è goduto il documentario Jodorowsky's Dune, la storia del capolavoro di fantascienza tratto dal libro di Frank Herbert e mai realizzato da Alejandro Jodorowsky. Da grande appassionato della saga di Frank Herbert e dei fumetti di Jodorowsky mi piangeva il cuore pensando a cosa sarebbe potuto essere un film tratto da Dune, a cui avrebbero collaborato H. R. Giger, Chris Foss, Jean “Moebius” Giraud, Dan O'Bannon, Salvador Dalí, Orson Welles, Gloria Swanson e tanti altri. Il documentario ti resta dentro: Jodorowsky si era impegnato anima e corpo nella realizzazione del film (sebbene non avesse mai letto il libro. A essere onesti, vedendo il documentario si scopre che nessuno aveva letto il libro). Film per la cui realizzazione alla fine non trovò mai i fondi. Ma il solo tentativo di averlo fatto, ci dice Jodorowsky, ne è valsa la pena, indipendentemente dal risultato. Il Vostro Fedelissimo è pienamente d'accordo.

Parlando di Jodorowsky, nella stessa giornata di venerdì il noto scrittore, fumettista, saggista, drammaturgo, regista e poeta è stato premiato con il Premio Urania D'Argento alla Carriera. Il Vostro Fedelissimo non è riuscito a vedere la premiazione, né la successiva proiezione dell'ultimo film del regista, La Danza De La Realidad, a causa della folla immane accorsa in Sala Tripcovich. Più modestamente, me ne sono andato a vedere un film al Teatro Miela: La Maschera del Demonio, film d'esordio di Mario Bava con protagonista Barbara Steele.

Questo porta il Vostro Fedelissimo a parlare delle proiezioni al Teatro Miela. Come già detto, in questo cinema sono stati proiettati film italiani recenti quali Index Zero di Lorenzo Sportiello o 2047 di Alessandro Capone. Ai film prodotti in Italia si sono affiancate le web-series. Infatti quasi metà delle serie italiane distribuite sul web sono di genere fantastico e quest'anno lo TS+F ha deciso di mostrare agli spettatori il meglio di questa produzione: F*ck the Zombies, Under – The Series e Vittima degli Eventi, fan film con protagonista Dylan Dog.

Inoltre, per festeggiare il centenario della nascita di Mario Bava al Teatro Miela sono stati proiettati alcuni suoi film, tra i quali Cani Arrabbiati, La Maschera del Demonio e il documentario Mario Bava: Operazione Paura, realizzato da Gabriele Acerbo e Roberto Pisoni, con interviste di persone che hanno lavorato in passato con il grande regista.

Mario Bava
Mario Bava

Purtroppo il Vostro Fedelissimo non possiede la dote dell'ubiquità, e quindi torniamo in Sala Tripcovich, dove nella giornata di sabato 1 si è potuto godere la rassegna di cortometraggi internazionali. Non vi starò ad annoiare con le sinossi di tutti e otto i corti, vi dirò solo che ogni anno ci sono delle vere chicche e delle sorprese, idee e visioni che mi ritengo fortunato a vedere.

Nella giornata di Sabato abbiamo poi avuto due interessanti film. Coherence, di Ward Byrkit, è un altro film intelligente, con otto amici che durante una cena si accorgono di poter accedere a universi paralleli, dove incontrano i loro alter-ego. Il film è stato girato senza sceneggiatura: gli attori avevano a disposizione solamente un canovaccio generico e improvvisavano. È un film intelligente, dote che forse avrete capito essere importante per il Vostro Fedelissimo. Ci sono rimandi e riferimenti interni che, data la situazione “multidimensionale”, assumono contorni inquietanti e rivelatori. E per quanto improvvisato, la psicologia dei personaggi è ben dettagliata.

Whitching&Bitching, del quale segnalo anche il titolo originale Las Brujas De Zugarramurdi perché suona bene, è un divertentissimo film spagnolo di streghe. Un gruppi di ladri (e padri…) in fuga dopo una rapina finisce nel bel mezzo di un sabba di streghe. Ne succedono di tutti i colori fino all'entrata in scena della Grande Madre stessa. Sicuramente il film più divertente e irriverente del festival.

Ho finito la mia dose giornaliera di film con Extraterrestrial dei Vicious Brothers, autori di Grave Encounters e ESP – Fenomeni Paranormali. Nulla che abbia impressionato il Vostro Fedelissimo: la solita casa nel bosco, il solito gruppo di adolescenti, i soliti UFO e i soliti omini grigi che inseriscono sonde anali nel didietro del persone. A mio giudizio, tanti salti sulla sedia ma poca sostanza. I due registi erano anche presenti in sala e hanno risposto volentieri alle domande del pubblico. A essere onesto, non mi sono sembrati nemmeno loro molto convinti del film che hanno fatto.