FantasyMagazine, il meglio della settimana di Shannara

La fantasy, intesa come quella dei "cavalli, fango e spadoni", non è proprio al centro della produzione cinematografica e televisiva. Non che non vengano prodotti film o telefilm fantasy, ma appare chiaro che in questo momento il maggiore successo arride ai supereroi, che pure attingono a piene mani a stilemi narrativi della fantasy. Con alcune eccezioni, beninteso. Ma se si pensa che da qui al 2020 vedremo al cinema 40 produzioni supereroistiche c'è da chiedersi se il mercato avrà spazio per altri temi, se le produzioni fantasy, come i film su Lo Hobbit, o il prossimo Warcraft, non siano oscurate dai prodotti di derivazione fumettistica.

Ci sto ragionando sopra per un approfondimento e quindi tornerò sull'argomento. Intanto constato che sull'onda del successo di Game of Thrones, ha ripreso quota il progetto di portare in TV l'universo narrativo di Terry Brooks, ossia la mitica Shannara.

Ma ecco che le notizie sui supereroi tornano a occupare i gradini successivi della classifica. Come saranno Captain America: Civil War e Thor: Ragnarok?

Il prossimo, atteso, film Disney/Pixar, Inside Out.

Che ne dite, vorreste che Il trono di Spade abbia  uno spinoff cinematografico?

Seventh Son, produzione fantasy cinematografica. In arrivo dopo tante false partenze.

L'incontro con Joe Abercrombie.

Una novità libraria, collegata però alla fantasy al cinema, il libro ufficiale del film Lo Hobbit: la battaglia delle cinque armate. La curiosità vera è in questo caso The Battle of five armies è stato tradotto come nel libro, ossia La battaglia dei cinque eserciti. Traduzione più corretta visto che army si traduce proprio come esercito in italiano. 

Il prossimo progetto di Stephen King.

Il terzo film di Hunger Games al cinema.

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