Sony Hack: rubata la sceneggiatura di SPECTRE

All'inizio era un rumor, Christoph Waltz sarebbe stato l'antagonista in Bond 24. Poi quando è stato annunciato che il titolo del film diretto da Sam Mendes sarebbe stato SPECTRE, l'intero fandom bondiano ne ha dedotto che il ruolo sarebbe stato quello di Ernst Stavro Blofeld, il numero 1 dell'organizzazione il cui nome è l'acronimo di SPeciale Esecutivo per Controspionaggio, Terrorismo, Ritorsioni ed Estorsioni.

L'annuncio è stato dato in diretta mondiale, presente il cast completo del film, che annovera oltre a Daniel Craig anche Monica Bellucci, Ralph Fiennes, Ben Whishaw, Naomie Harris, Rory Kinnear e Dave Bautista tra gli altri.

La rivelazione, diffusa poi dall'account Twitter James Bond, è che però non si tratterebbe di Blofeld bensì di un personaggio denominato Oberhauser. 

Interrogato in proposito durante le interviste relative a Big Eyes di Tim Burton, di prossima uscita in Italia, Waltz ha risposto.

"No. No. È molto più interessante."

Le ipotesi su Blofeld in SPECTRE

Chi conosce la saga sa che Blofeld è il capo della SPECTRE ma in realtà la carica di numero 1 dell'organizzazione viene assegnata di volta in volta, a seconda delle missioni: era Emilio Largo (interpretato da Adolfo Celi in Thunderball: Operazione Tuono e da Klaus Maria Brandauer in Mai dire Mai). È ipotizzabile che Oberhauser sia il numero 1 di questo film.

Una tesi riportata da Collider è che Blofeld potrebbe essere in realtà interpretata da Monica Bellucci, che nel film è un personaggio di nome Isabella Sciarra, cognome la cui etimologia deriva da un comune del palermitano chiamato Sciara, a sua volta derivato dalla "Sciara del Fuoco" dei vulcani, ossia dall'accumulo di detriti formato dalle colate laviche. Questo perché in Si vive solo due volte la base della SPECTRE era situata in un vulcano. Un po' arzigogolato a mio avviso. 

Personalmente a questo punto ritengo che il vero Blofeld rimarrà nell'ombra. Probabilmente scopriremo che i vari antagonisti degli ultimi film, da Mads Mikkelsen (Le Chiffre in Casinò Royale) a Mathieu Amalric (Dominic Greene in Quantum of Solace) a Javier Bardem (Raoul Silva/Thiago Rodriguez in Skyfall) sono stati i vari numeri 1 sul campo in operazioni dietro le quali si celava la SPECTRE.

A meno che il ritorno di Jesper Christensen nel ruolo di Mr. White non significhi che è lui il nemico che stiamo cercando. Se si va a scavare nella memoria si scopre infatti in Una cascata di diamanti Blofeld (interpretato da Charles Gray) si celava dietro la falsa identità di Willard Whyte, un nome simile, anche se non uguale.

In questo momento tutte le ipotesi sono buone.

La sceneggiatura rubata

Degna di una spy story è la questione che in questo momento prende il nome di Sony Hack.

Sony Pictures ha rilevato da MGM i diritti di sfruttamento cinematografico del personaggio. 

In seguito al furto di dati, anche la sceneggiatura di SPECTRE è finita in rete. Chi avesse dubbi sulla sua autenticità è stato smentito dal comunicato ufficiale di EON Productions, gli altri detentori dei diritti. Il comunicato lo riporta Variety :

EON Productions, produttrice dei film di James Bond, ha appreso questa mattina che una prima versione della sceneggiatura del nuovo film di James Bond SPECTRE è tra il materiale rubato e reso pubblico dagli hacker che si sono infiltrati illegalmente nel sistema informatico di Sony Pictures Entertainment.

 "Eon Productions è preoccupata che i terzi che hanno ricevuto la sceneggiatura rubata possono cercare di pubblicarla tutta o in parte. La sceneggiatura di SPECTRE è una informaziona riservata di Metro-Goldwyn-Mayer Studios e Danjaq, LLC, ed è protetta dalle leggi sul copyright nel Regno Unito e in tutto il mondo. Essa non può (in tutto o in parte) essere pubblicata, riprodotta, divulgata o altrimenti utilizzata da chiunque ne riceva una copia. Metro-Goldwyn-Mayer Studios e Danjaq LLC prenderanno tutte le misure necessarie per proteggere i loro diritti contro le persone che hanno rubato la sceneggiatura, e nei confronti di chi ne fa uso illegale o tenti di prendere vantaggio commerciale da una proprietà riservata che è noto essere rubata. "

La sinossi di SPECTRE (traduzione da quella ufficiale)

Un messaggio criptico del passato di Bond lo manda sulle tracce di una sinistra organizzazione. Mentre M affronta le forze politiche per tenere in vita i servizi segreti, Bond svela gli strati di inganni che rivelano la terribile verità dietro SPECTRE.

Le riprese di SPECTRE sono in corso a Londra e continueranno in interno presso gli studi Pinewood, e in esterno a Città del Messico, Roma, Tangeri e Erfoud (Marocco), Sölden, Obertilliach e il Lago Altaussee in Austria.

Scritto da John Logan e Neal Purvis & Robert Wade, Spectre uscirà nei cinema il 6 novembre, 2015.

Il Sony Hack, un piccolo riassunto

Riepiloghiamo quanto sta avvenendo a danno della Sony. Il 24 novembre 2014 un gruppo di hacker chiamati Guardiani della Pace, hanno preso di mira il sistema della Sony e hanno rubato una serie di informazioni confidenziali. Buste paga e numeri delle previdenza sociale; film veri e propri come Fury, Annie e Still Alice, inseriti nei torrent.

Dopo il primo attacco, sono stati diffusi gli scambi di mail, alcuni riguardanti argomenti di nostro interesse come il futuro del franchise cinematografico di Spider-Man.

Tante sono state le fonti d'imbarazzo: in una mail Amy Pascal definisce "spregevole" Leonardo DiCaprio per aver rinunciato a interpretare il biopic su Steve Jobs: in un'altra Scott Rudin definisce una "bambina viziata" Angelina Jolie. La Pascal e Rubin sono stati costretti a scusarsi per battute razziste sul Presidente degli Stati Uniti Barack Obama.

Uno degli ultimi "regali di Natale" è stato proprio la sceneggiatura di SPECTRE, insieme ad altro materiale.

Una ipotesi sulla provenienza degli attacchi è la Corea del Nord, offesa in seguito alla produzione di Sony del film The Interview, nel quale James Franco e Seth Rogen sono impegnati in una missione proprio nella nazione asiatica, per ucciderne il Presidente.

Le autorità nordcoreane hanno respinto ogni addebito, ma hanno definito l'accaduto "un atto legittimo."