Come abbiamo già riferito, da gennaio e fino al prossimo 22 marzo il museo dedicato al fumetto in Viale Campania 12 a Milano (WOW Spazio Fumetto - Museo del Fumetto di Milano) ospita la mostra dedicata a Tolkien e a tutto l'immaginario a lui legato, compresi quindi i film girati da Peter Jackson ispirati alle due opere più conosciute, Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit. Il costo della mostra è decisamente modesto (5 euro il prezzo pieno, 3 il ridotto) e il materiale presente è notevole (nell'articolo linkato all'inizio, potrete trovare una dettagliata descrizione).
Visitando lo spazio espositivo vengono spontanee due considerazioni. Dal
momento che alla parola museo siamo abituati ad associare una serie di saloni ampi e spaziosi, la prima considerazione è una iniziale meraviglia per l'area non immensa messa a disposizione dell'evento, la seconda, però, è la sorpresa per la quantità di materiale che gli organizzatori sono riusciti a concentrare in questo spazio limitato. Non un centimetro quadrato sembra essere stato sprecato, e c'è spazio a sufficienza per riproduzioni a grandezza naturale di un orco e un nazgul in tutta la loro spietata cattiveria (il nazgul lo potete intravedere sullo sfondo della foto dedicata al diorama sull'assedio di Minas Tirith).
Molte le tavole prese dai fumetti dedicati a Tolkien e alla sua opera: potrete vedere la storia del fidanzamento e del matrimonio di Tolkien (aveva dovuto smettere di incontrare la promessa sposa per ordine del suo tutore... e nel frattempo lei si era fidanzata con un altro!) e la spiegazione comica di Zerocalcare sul motivo per cui Peter Jackson ha dovuto dare sfogo a un'ossessione per i film che non finiscono mai.
Non manca una carrellata su tutti i giochi da tavolo e di carte che sono stati prodotti attorno alla Compagnia dell'Anello e alle sue imprese. Fanno sfoggio di sé parecchie edizioni dei libri, in diverse lingue, alcune assai antiche, nonché la storia dell'arrivo del Signore degli Anelli in Italia (rifiutato da Mondadori!).
Tra il vario materiale anche le armi (asce naniche, ecc...), un Gollum che strilla se i visitatori cercano di fregargli l'anello, e delle graziose vesti elfiche, e una grande quantità di quadri, disegni, opere figurative prodotte da vari artisti con varie tecniche, tutto incentrato ovviamente sui personaggi e sul mondo della Terra di Mezzo.
Se anche avete passato l'età per appassionarvi di certe cose, probabilmente i diorami realizzati con le costruzioni LEGO vi strapperanno almeno un sorriso.
Una considerazione a parte va fatta sullo spazio del Museo del Fumetto, che ovviamente non si esaurisce con la mostra. Pur non essendo immenso il museo vanta un piccolo negozio di fumetti, libri e oggetti di vario genere, uno spazio in cui si possono leggere tranquillamente (e gratis) fumetti di ogni genere, una saletta che può ospitare eventi didattici e incontri, una terrazza e una caffetteria, il tutto nell'ambiente di un parco con uno spazio per gli amanti dello skateboard e una specie di enorme serpentone (forse un mitico serpente marino, ma ha perso la strada per il mare) che sbuca di fronte all'ingresso.
La tessera, che offre varie agevolazioni, costa 25 euro e dura un anno, non è comunque indispensabile per accedere allo spazio dedicato al fumetto. Insomma una risorsa veramente notevole per la città di Milano, facilmente raggiungibile perché si trova sulla direttrice che porta dal centro all'aeroporto di Linate. Non negatevi una visita alla mostra di Tolkien e al Museo del Fumetto.
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