I genitori moderni possono consolarsi: le rumorose playstation cui tocca loro assuefarsi non erano sicuramente disponibili, nell'Età del Bronzo, ma esistevano ottimi sostituti dei giocattoli spaccatimpani.

La rivelazione giunge dallo Scottish Urban Archaeological Trust, che sembra aver fatto luce su misteriosi rinvenimenti localizzati un po' in tutta Europa e che, sinora, avevano lasciato perplessi gli archeologi: si tratta di peculiari ossa, stranamente sagomate, talvolta risalenti addirittura a 4000 anni fa. Gli studiosi scozzesi affermano ora che questi reperti paiono somigliare a un giocattolo molto diffuso, almeno sino all'inizio del Ventesimo secolo, in alcuni parti isolate della Gran Bretagna. Il gioco è conosciuto col nome di 'snorie bane' (o anche 'snoring bone') e si compone di ossa perforate legate da una corda o da tendini di animale e fatte vorticare. Nelle Shetland, a quei tempi, i ragazzini facevano addirittura la fila per procurarsi le ossa adatte, ogni volta che qualche contadino uccideva un maiale, e per potersi costruire così il rumoroso passatempo.

Pare comunque che l'aggeggio, prima di diventare un giocattolo, fosse stato concepito dagli uomini preistorici per scacciare gli uccelli o altri animali.