Mentre continua il marketing twitter di Avengers: Age of Ultron, il terzo trailer, pubblicato il 4 marzo scorso, ha mostrato quanto spettacolare sarà il film quando lo vedremo nella sale, il 22 aprile.
Spettacolare, quindi impegnativo per il regista Joss Whedon.
"Sparami! È un incubo!", con queste parole Whedon ha esordito in una intervista alla rivista SFX.
Una grossa difficoltà è sicuramente data dalla presenza di vari personaggi con superpoteri nella stessa scena. Però il regista ha affermato che non è stata la maggiore difficoltà, poiché "La cosa bella dei Vendicatori è che non stanno tutti nello stesso posto. Non è come con gli X-Men, che sono tutti impegnati contro lo stesso nemico e hanno costumi simili. Questi ragazzi sono ovunque."
Ha comunque ammesso che si è trattato di un lavoro impegnativo, che già in altre occasioni ha paragonato al "gestire la lavorazione di tre serie tv in contemporanea."
Più Hulk in Avengers: Age of Ultron!
Ma nonostante l'aumento delle dimensioni del cast, Whedon assicura i fan che ci sarà almeno un Vendicatore che vedremo più tempo sullo schermo nel sequel che nell'originale.
"C'è più Hulk in questo film di quanto ve ne fosse nell'ultimo" ha affermato.
Whedon ha affermato di aver trattato Hulk, realizzato in motion capture, come un personaggio del film, non come una bizzarria da esibire ogni tanto. Con ampio spazio nelle riprese, con primi piani, campi lunghi, persino riprese sfocate. Un uso narrativo e cinematografico a tutto tondo insomma.
Anche sul fronte registico Whedon ha affermato che si tratterà di un film diverso da The Avengers. Ha rivelato di aver usato molte focali diverse, e di aver girato che scene lunghe e in profondità di campo, che di solito non usa.
Chris Evans: essere di nuovo Capitan America
In una intervista a Superherohype, è Chris Evans a spiegare come troveremo il personaggio all'inizio del film.
I Vendicatori non hanno più lo S.H.I.E.L.D. come referente, ma devono contare gli uni sugli altri, e pertanto il Capitano si troverà nelle condizioni di affermare la propria leadership.
Evans ha però avvisato di non aspettarsi molto approfondimento sul singolo personaggio, a causa della struttura dei film del Marvel Cinematic Universe, che prevedono più introspezione sul singolo nei film in solitaria, per concentrarsi sulla minaccia comune quando questi si riuniscono.
Anche per questo motivo non si è sbilanciato sul prosieguo della missione iniziata in The Winter Soldier, ossia la ricerca di Bucky/Il soldato d'Inverno.
Nei limiti dell'embargo imposto ha rivelato di essere rimasto colpito dai poteri di Scarlet Witch (Elizabeth Olsen). Un personaggio che ha detto di avere l'abilità di "fare confrontare ciascun personaggio con i propri demoni personali, in grado di creare conflitti interiori e in seno al gruppo".
Sul rapporto tra il Capitano e la Vedova Nera (Scarlett Johansson) ha dichiarato che già il film precendente ha stabilito le basi, e i limiti. Ci sarà una evoluzione, ma la Vedova Nera avrà un suo personale arco narrativo, sul quale non ha potuto dire altro.
Alla domanda su quale sia il suo Vendicatore preferito, ha risposto che umanamente è Steve Rogers, ma come Capitan America preferisce Thor e Iron Man.
A livello attoriale ha poi espresso ammirazione per Robert Downey Jr. ("Non ne hai mai abbastanza di lui"), per Mark Ruffalo ("Tutto quello che fa è interessante e unico. L'unico Hulk possibile.") e Paul Bettany ("Bravo. Bravo. Bravo. Lo adorerete").
Sull'antagonista Ultron invece, oltre ad esprimere ammirazione per James Spader, ha spiegato che si tratterà di un personaggio con intenzioni molto complesse. "Non vuole solo uccidere i Vendicatori. Non vuole solo distruggere il mondo."
Evans ha rivelato che molte delle intenzioni e dei conflitti del personaggio li vedremo spiegati nei suoi monologhi (come da tradizione dei supereroi, d'altra parte).
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