Forse solo i Marvel Zombie conosceranno il nome dell'artista deceduto due giorni fa negli Stati Uniti.
Herb Trimpe, nato nel 1939 e deceduto il 13 aprile 2015, non era noto come un virtuoso, ma era uno di quegli artisti necessari al funzionamento di una casa editrice, ossia quelli capaci di consegnare in tempi certi le tavole, con la velocità necessaria a mantenere le scadenze editoriali.
Ha annunciato il suo decesso il cugino Glen Baisley.
""Lo scorso fine settimana ho avuto il piacere di vedere mio cugino, Herb Trimpe, fare quello che amava -. incontrare i fan disegnando fumetti.
Ero lì per effettuare riprese e interviste sulla sua vita e il suo lavoro con la Marvel per un documentario stavamo progettando.
Non sapevo che sarebbe stata l'ultima volta che l'avrei visto. Ho voluto condividere questa notizia molto triste con tutti. Lunedi notte, Herb è scomparso."
Era una leggenda nell'industria, co-creatore di Wolverine e disegnatore di alcuni dei personaggi più rappresentativi di sempre. Ci mancherà tantissimo."
Trimpe è in effetti il disegnatore dell'episodio n.180 della testata The Incredible Hulk, nel quale Wolverine è apparso per la prima volta. In realtà il costume giallo e nero del personaggio è stato accreditato a John Romita Sr., ma a Trimpe va sicuramente il merito di averlo "portato in scena".
All'epoca in cui da ragazzo leggevo i fumetti Marvel ammiravo di più lo stile di John Buscema, Neal Adams e John Romita, giusto per citare alcuni tra i più grandi disegnatori dell'epoca, ma era anche grazie all'instancabile lavoro di autori come Trimpe, Don Heck o Don Perlin che la Marvel raggiungeva la sua necessaria produzione mensile, rispettando le scadenze.
Trimpe ha disegnato un lungo ciclo di Hulk, ma anche I Difensori, Iron Man e Thor. Ha il merito di aver co-creato, insieme a Chris Claremont, Brian e Betsy Braddock, ossia Capitan Bretagna e Psylocke.
Grandissimo velocista, ha coperto anche produzioni su licenza, come G.I. Joe, Star Wars e US1.
"Per me, nessun artista era così sinonimo di Incredibile Hulk quanto Herb Trimpe, che diede al Gigante di Giada grande pathos divenendo il punto di riferimento per ogni artista che gli è succeduto", ha dichiarato l'Editor-in-Chief di Marvel Comics Axel Alonso.
"Come un pugno di Hulk, l'arte di Trimpe esplodeva dalle pagine. I fumetti hanno perso un gigante", ha concluso.
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