Death Note: la Warner Bros. produrrà un live-action con Adam Wingard alla regia

Scritto da Tsugumi Ohba e disegnato da Takeshi Obata (quest’ultimo ospite ai Lucca Comics & Games nel 2012), Death Note è un manga nato nel 2003 la cui pubblicazione si è conclusa nel 2006. In Italia è stato distribuito da Planet Manga. Ha riscosso talmente tanto successo in tutto il mondo che la storia di Light Yagami è stato oggetto di una serie televisiva animata (in Italia trasmessa su MTV), di due live action e di uno spinoff: il primo, Death Note, uscito a giugno 2006 diretto da Shûsuke Kaneko; il secondo, Death Note: The last name lanciato pochi mesi dopo, nel novembre 2006, diretto sempre da Kaneko e il terzo, lo spin off L: Change the world, del 2008, diretto da Hideo Nakata. 

A sette anni dall’ultimo film, prodotto in Giappone, come i precedenti (mai arrivato in Italia), la popolare serie a fumetti sbarca a Hollywood. 

Fin dal 2011 si parlava di una possibile trasposizione cinematografica hollywoodiana, assegnata a Shane Black. Il progetto è stato abbandonato quando il regista è stato chiamato dalla Marvel per dirigere Iron Man 3. Nel 2014 Death Note è passato nelle mani di Gus Van Sant (Milk), ma alla fine sarà Adam Wingard (The Guest) a prenderne le redini.

Alla storia hanno pensato i due autori originali del manga, Tsugumi Ohba e Takeshi Obata, mentre alla sceneggiatura Jeremy Slater (Fantastic 4 - I fantastici quattro).

Sinossi (traduzione italiana da quella ufficiale di WB a cura del redattore)

Light, un brillante studente, trova un misterioso quaderno che ha il potere di uccidere ogni persona il cui nome viene trascritto su di esso. Light decide di lanciare un crociata segreta per liberare le strade dai criminali. Di lì a breve, lo studente divenuto un vigilante si scopre inseguito da un famoso profiler FBI conosciuto unicamente con l’alias L.

Siamo ancora all’inizio, ma la versione hollywoodiana di Death Note sta prendendo forma ed è positiva la presenza nel team tecnico dei due autori del manga originale, che potranno lavorare su una storia che appaghi i fan meglio di chiunque altro. 

Tuttavia, non possiamo dirci del tutto sicuri del successo di questo live-action: già con Dragonball Evolution, nel 2009, Hollywood ci ha dimostrato, nonostante la collaborazione di Akira Toriyama (autore del manga Dragon Ball), di non riuscire a riprodurre pienamente l’effetto che i lettori del fumetto si aspettavano.

Evitiamo i giudizi affrettati e speriamo nell’operato di Ohba e Obata e nella scelta di un buon cast, novità di cui certamente vi terremo aggiornati.