Eifis Editore pubblica il romanzo Syntechè. Il volo della falena (2015) romanzo d’esordio della scrittrice Carla Saltelli.
L’autrice miscela una situazione tipicamente di fantascienza distopica con un contenuto fantasy.
Il romanzo ci descrive il nostro pianeta che per mano dell’uomo ha subito un continuo inquinamento, sfruttamento iniquo della terra, caccia indiscriminata agli animali con la conseguente estinzione di molte razze. Arrivati a un punto di non ritorno, la natura si è ribellata provocando immani disastri, vi è stato un grande innalzamento delle acque e quasi tutte le nazioni sono scomparse, ridotte a piccole isole e su una di queste, la greca Syntechè inizia la storia del protagonista: Yan.
Sull’isola oltre dieci anni prima, sulla rive del mare fu trovata una donna, questa era incinta e rimanendo sempre svenuta morì dando alla luce un bambino cieco che fu affidato alle amorevoli cure di una donna del villaggio Kera.
Crescendo, il ragazzo, anche se cieco riesce a muoversi autonomamente e si rivela essere un “Tramite”. Si reca spesso sulla montagna che domina il villaggio dove vive una comunità e qui incontra gli esseri che vi abitano.
Questi esseri sono animali che a loro volontà appaiono come esseri somiglianti all’uomo, ma possono essere falene, gatti, orsi ecc. A questi riporta le domande e le necessità degli uomini del villaggio.
Con uno di questi Psiche (che poi è una falena) ha stretto una amicizia o amore molto particolare.
Yan si rende conto che l’uomo vuole tornare a usare la tecnologia e l’uso della armi per cacciare e uccidere animali.
I Custodi, venuti a conoscenza di quanto sta accadendo convocano sulla loro isola, tutti i “tramiti” e i Rappresentanti, così Yan insieme a Psiche, Arcto (l’orso) ed Elira (la gatta), vengono convocati dai Custodi e sulla loro isola arrivano anche tanti altri “tramiti”. Si deve decidere cosa fare affinché l’umanità non tradisca il Trattato.
Ma qualche giorno dopo Yan, accusato ingiustamente di tradimento fugge dall’isola dei Custodi insieme a due ragazze che ha conosciuto e con cui ha legato in modo particolare, l’inglese Eve e la piccola africana Kuka. Insieme ai loro amici inizia una girandola di avventure che lasciamo al lettore il piacere di leggere.
Un romanzo per spingere il lettore giovane o meno giovane a un maggiore rispetto della natura e dell’ambiente dove si vive.
La quarta di copertina
Il futuro: secoli di tecnologia e di inquinamento sono stati risolti con una catastrofe naturale che ha spinto la razza umana alla semi estinzione. I sopravvissuti, arroccatisi nei pochi lembi di terra rimasti, hanno scoperto di non essere soli e di non avere a che fare con una natura inerme. Hanno scoperto forze, presenti e consapevoli, in grado di offrire loro una tregua da ulteriori disastri climatici: è l’alba del Trattato, la fine della tecnologia, la fine della violenza sulla natura. Per alcuni, tuttavia, è anche la fine della civiltà. Anni dopo, questo patto tra umani e natura ha ancora bisogno di persone che lo difendano. Yan è uno di loro, nato sotto l’impronta delle regole del Trattato, cresciuto in mezzo alla natura, respinto dagli umani. Come lui ce ne sono tanti, Tramiti li chiamano, e il loro compito è mediare tra le due fazioni ancora in lotta.
L’autrice
Carla Saltelli è nata a Torino in una località sperduta sulle colline
Carla Saltelli, Syntechè. Il volo della falena (2015)
Eifis Editore - Collana Fantasy - Pag. 501 - 23,00€
ISBN 978-88-7517-113-1
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