Abbiamo già rivelato qualche giorno fa che The Legend of Conan non sarà un reboot, bensì un seguito diretto di Conan il barbaro, film di John Milius del 1982. Il nuovo film sarà interpretato, ora come allora, da Arnold Schwarzenegger.
A rivelare i primi dettagli è stato il produttore e co-sceneggiatore del nuovo film, Chris Morgan.
The Legend of Conan sarà un sequel
Chris Morgan dichiara che il nuovo film su Conan riprenderà toni e atmosfere del film di John Milius mostrando l'evoluzione del personaggio trent'anni dopo.
LeggiMa non ci sarebbe solo questo film in lavorazione. Secondo quanto riportato da Deadline, l'altro produttore del film, Frederik Malmberg, che era nel gruppo che nel 2011 produsse il fallimentare reboot con Jason Momoa (Game of Thrones, Stargate Atlantis, Batman v Superman) ha acquistato i diritti per l'intero catalogo dei personaggi ideati da Robert E. Howard per la cifra di 7,5 milioni di dollari.
La strategia sarebbe quella ormai consolidata di avere un marchio per alimentare un potenziale franchise di lungo periodo.
Malmberg ha spiegato di voler seguire l'esempio di come la Marvel ha gestito il suo vasto parco di personaggi, dotandosi di proprietà potenzialmente sfruttabili al cinema e in TV.
Stiamo parlando di Kull il Conquistatore, ma anche di Solomon Kane, già protagonisti in passato di film, ma anche di Bran Mak Morn o Dark Agnes (mai adattati in nessuna forma) per esempio.
Le potenzialità per creare un universo condiviso ci sono.
Gli appassionati del mondo howardiano sanno che per esempio il Conan letterario nacque come derivazione di storie di Kull, della cui saga letteraria sono stati inseriti alcuni elementi nel primo film di Conan, in particolare il nemico Thulsa Doom. Inoltre anche l'ambientazione di Bran Mak Morn è una sorta di futuro dell'epoca di Kull, pur se con dei collegamenti con i miti di Cthulhu di Lovecraft.
Distante sembra invece il XVI secolo, ambientazione di Dark Agnes e Solomon Kane, ma potrebbero essere concepiti come futuri ancora più lontani dell'età Hyboriana.
Un capitolo a parte, è bene dirlo, è la questione Red Sonja, personaggio che in realtà nasce dalla trasposizione Marvel delle storie di Howard, ideata da Roy Thomas e Barry Windsor-Smith nel 1973 ispirandosi vagamente a Red Sonya, protagonista di un racconto del 1934 intitolato The Shadow of the Vulture. Non è quindi un personaggio che dovrebbe fare parte di questo accordo, anche se la sua ambientazione è l'età hyboriana di Conan.
Oggetto per anni di dispute sui diritti, a più riprese si è parlato di un film sulla Diavolessa con la spada, ma l'ultimo aggiornamento risale a circa tre mesi fa.
Riparte il progetto del film su Red Sonja?
La celeberrima, feroce e indomita guerriera non ha mai avuto l'onore di un film tutto suo tranne la pellicola ormai piuttosto datata e di scarso merito dove la interpretava Brigitte Nielsen. Ma risorge il progetto di farne la protagonista di un nuovo film.
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