Nuovo spot e nuovi poster per Ant-Man, il prossimo film prodotto dai Marvel Studios in arrivo in Italia il 12 agosto 2015.
I tre nuovi poster rafforzano il legame con il Marvel Cinematic Universe, mostrando il minuscolo eroe insieme allo scudo di Captain America, il martello di Thor Mjolnir e sulle spalle di Iron Man.
Un collegamento reso più forte nel nuovo spot, nel quale si nominato gli Avengers e appare chiaro come Ant-Man non sia una singolarità, ma fa parte di un mondo in cui i supereroi sono una realtà.
Nei poster un nuovo slogan, ironico, che marca la differenza tra il nuovo personaggio e i suoi predecessori: Nessuno scudo. Nessun martello. Nessun problema.
I poster li potete vedere in dettaglio nella galleria aggiornata, contenente anche il nuovo poster russo del film e due poster fan made che, nello stile dei tre poster ufficiali, mostrano Ant-Man insieme a Occhio di Falco e La Vedova Nera. A seguire invece il video in lingua inglese.
Ant-Man è interpretato da Paul Rudd, nel ruolo eponimo, Michael Douglas (Hank Pym), Evangeline Lilly (Hope Van Dyne), Corey Stoll (Darren Cross/Il calabrone), Bobby Cannavale (Paxton), Michael Peña (Luis), Judy Greer (Maggie), Tip “Ti” Harris (Dave), David Dastmalchian (Kurt), Wood Harris (Gale) e Jordi Mollà (Castillo).
Nuovi dettagli sui personaggi di Ant-Man
Da The Bearded Trio arrivano le note di produzione del film, contenenti dichiarazioni dei componenti del cast con dettagli che potrebbero costituire anticipazioni pericolose. Quindi proseguite a vostro rischio e pericolo.
Il regista Peyton Reed su Scott Lan e Hank Pym
Secondo Reed, Ant-Man è interessante perché è uno degli originali Avengers ma molti non lo sanno, o lo hanno dimenticato.
Nello specifico della storia cinematografica, al regista piace molto l'idea di raccontare la storia del passaggio di testimone da Hank Pym a Scott Lang che gli permette di creare una dinamica mentore-allievo tra i due personaggi, un classico dell'universo fumettistico, mai visto nel Marvel Cinematic Universe.
I temi della paternità, del rapporto mentore-allievo e dell'abbandono giocano un ruolo importante nelle relazioni dei protagonisti. Con la storia del film incentrata sull'alleanza e il rapporto tra Hank Pym e Scott Lang, dall'altro con la sfida per entrambi di essere un buon padre e un buon mentore.
Paul Rudd su Scott Lang
"All'inizio del film, il mio personaggio è appena uscito di prigione. Non sa nulla di Ant-Man e non ha nulla che fare con Hank Pym. D'altra parte, Pym lo ha scelto e, del tutto consapevole della sua esistenza, lo ha tenuto sotto osservazione con secondi fini. Lui stabilisce lo scenario per cui Scott deve ricorrere alle sue vecchie abitudini. Scott irrompe a casa di Hank per rubare un po' di denaro per contribuire a pagare l'assegno di mantenimento di sua figlia, l'unica persona della quale si preoccupa. All'insaputa di Scott, Hank ha orchestrato l'intero scenario. Questo porta Scott nel mondo di Pym dove è in grado di insegnare a Scott come utilizzare la tuta correttamente e rubare qualcosa di cui Pym ha davvero bisogno."
Michael Douglas su Hank Pym
"Ha senso dell'umorismo; ha un atteggiamento leggermente conviviale e gli piace mettere alla prova le persone. È ovviamente un brillante scienziato ma allo stesso tempo è preparato sulle armi a causa di un addestramento para-militare. Quando lo incontriamo, è un pensionato, uno scienziato molto ricco che possedeva una società biotecnologica di grande successo, dalla quale è stato gradualmente escluso dal suo pupillo, Darren Cross. A causa di situazioni contingenti, è alla ricerca di una persona che possa assumere il suo ruolo e ingaggia un ex-galeotto, Scott Lang, al quale ora sta per insegnare tutti i trucchi del mestiere di Ant-Man."
Paul Rudd ed Evangeline Lilly su Hope Van Dyne
"Uno dei temi principali che ho amato nella storia e nella sceneggiatura era che il tema padre-figlia è prevalente in tutto il film ", ha dichiarato l'attrice che interpreta Hope Van Dyne/Pym. "Io non so se c'è qualcuno al mondo che possa dire di non aver mai avuto conflitti padre-figlia. C'è solo sempre molto da dire perché il rapporto tra un genitore e un figlio è così complesso e si presta a così tanto meraviglioso, materiale facilmente riconoscibile all'interno di tali storie."Paul Rudd spiega il suo punto di vista sulla co-protagonista: "Hope lavora alla Pym Tech e molti grossi problemi col padre, dal quale è stata sempre delusa per tutta la vita. Vivrà molte emozioni contrastanti in questo film, una delle quali è che non gli piace Scott e non pensa che dovrebbe essere coinvolto in tutto questo. Si sente rifiutata da suo padre e ha subito tragiche perdite nella sua vita."
Peyton Reed e Corey Stoll su Darren Cross
Spiega il regista: "Era un giovane scienziato che è cresciuto e ha studiato con Hank Pym, ma durante il suo percorso ha maturato una differente visione su come usare la tecnologia. Hank ha sempre visto Darren Cross come il figlio che non ha mai avuto, ma ha dovuto vederlo passare al lato oscuro portandolo a nascondergli alcune delle tecnologie che avrebbe potuto cedergli."
Stoll da parte sua vede un punto di vista incentrato anche in questo caso sul tradimento del rapporto mentore/allievo: "Hank Pym ha conosciuto Darren Cross in giovanissima età e lo ha preso sotto la sua ala. Darren ha impiegato molto tempo alla Pym Technologies formandosi e stando a un soffio dall'altra vita che Hank Pym conduceva come Ant-Man e dalla tecnologia incredibile che lo rende in grado di ridursi a mezzo pollice di altezza. Darren ne è rimasto affascinato e ossessionato e la voleva per sé, ma Hank ha deciso di lasciarsi tutto alle spalle, quando ha compreso quale 'vaso di Pandora' la tecnologia avrebbe aperto."
Kevin Feige su Luis
Dopo aver lasciato la prigione per quella che Scott spera essere l'ultima volta, si mette in contatto con il suo vecchio amico ed ex compagno di cella Luis, interpretato da Michael Peña. Affabile e fedele, Luis è un buon amico, ma sogna ancora di fare il colpo della sua vita, con l'aiuto di Scott che invece vorrebbe rigare dritto. Questa dinamica porta a qualche grande umorismo tra i personaggi, ma secondo il produttore Kevin Feige nel rapporto tra i due c'è di più: "Incontriamo Luis all'inizio del film. È molto divertente e fornisce quelli che pensiamo siano alcuni dei momenti comici migliori del film. Ma nel corso del film, alla fine, lo si vedrà assumere un ruolo eroico. Uno dei temi del film è che quando la gente crede in te, ti ispira a fare la cosa giusta."
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