Il Pasadena Convention Center è stato teatro, qualche settimana fa, del One Ring Celebration, raduno dei fan della Trilogia dell'Anello. La durata della manifestazione? Tre giorni, naturalmente, come tre sono i libri che compongono la monumentale opera di Tolkien e come tre sono i film che Peter Jackson le ha dedicato.
Molti dei presenti sfoggiavano un perfetto travestimento da hobbit, come per esempio Debbie Hayes, che insegna addirittura alla gente come realizzare orecchie da hobbit in lattice per i costumi, o come la studentessa della Pepperdine University Freya Campagna, che si è incollata pelo sui piedi per imitare Frodo.
I fan sono giunti dai quattro angoli del Paese e anche oltre. Per esempio Miki Kimura e quattro suoi amici giunti appositamente da Tokio, oppure la famiglia Casey, composta da padre e figlio dodicenne che hanno lasciato Philadelphia alle 4 di mattina per essere presenti all'apertura della manifestazione. La coppia è arrivata con appena pochi secondi di anticipo e, appena giunta, ha comprato i biglietti per fare le foto con gli attori, a suon di 60 dollari per scatto. Quindi, tutti a vedere Dominic Monaghan (che ha impersonato Merry Brandibuck nella trilogia) parlare alla folla. L'attore ha riscosso un plebiscito di consensi quando ha domandato ai presenti se anche le loro vite non siano un po' più vuote, ora che anche l'ultimo film della trilogia è stato realizzato.
La location del raduno è stata arricchita da statue raffiguranti i mostri più spaventosi della trilogia cinematografica e da decorazioni murali che effigiavano personaggi elfici. Non mancavano bancarelle di souvenirs dedicate ai relativi a film: dalle sculture alle calamite per il frigorifero, fino a modelli dei piedi di hobbit ricoperti di erba per simulare peluria. Fra gli articoli proposti figuravano anche quelli tratti da altre serie come Star Wars, Star Trek e Buffy the Vampire Slayer, in un'allegra baraonda di fantastico e soprannaturale.
L'evento è stato finanziato dalla Creation Entertainment, che ne ha affidato l'organizzazione a Chris Perrotta, già gestore del sito web www.onering.net e già organizzatore, lo scorso anno, di un post-Oscar party per Il Ritorno del Re (un'operazione che lo ha indebitato per 40.000 dollari).
Il successo del raduno di Pasadena è stato tale, in termini di affluenza, che gli organizzatori hanno avuto l'ispirazione di realizzare un documentario intitolato Ringers - Lord of the Fans, che debutterà allo Slamdance Film Festival.
2 commenti
Aggiungi un commentouffa.. ma in italia ste cosa mai.. ma porca pupazza..
però non è giusto...
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