Vi abbiamo detto qualche tempo che Joseph Gordon-Levitt sta lavorando all'adattamento cinematografico di Sandman, l'iconico fumetto di Neil Gaiman.
Durante una intervista promozionale della seconda stagione di Hitrecord pubblicata su Reddit ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla natura del progetto.
Per il produttore, potenziale regista e interprete principale (anche se non c'è ancora ufficialità in tal senso), un adattamento per il grande schermo è un'idea migliore di un eventuale trasposizione in TV, perché la scansione a episodi non sarebbe buona come il fumetto.
La sua idea è realizzare una rielaborazione del materiale in un grande film, nel quale i personaggi e le idee brillanti di Gaiman arrivino a prendere forma come non si è mai visto prima. Gordon-Levitt crede che Sandman meriti una visualizzazione assolutamente sorprendente, in un modo che, nonostante i budget e le tecniche televisive siano migliorate, è ancora possibile secondo lui solo sul grande schermo.
Gordon-Levitt non è spaventato all'idea di effettuare dei tagli, al fine di distillare in un film di due ore l'essenza di Sandman.
"Sì, ci sono tantissimi piccoli momenti brillanti in tutta la serie, e di certo non si può includerli tutti."
Ha affermato inoltre che sta attingendo a piene mani a molte situazioni del fumetto, ma che anche molto verrà inventato per il film, quando non ricontestualizzato e ripensato per lo specifico del cinema. La sua idea è che alcune cose, trasposte letteralmente al cinema non funzionerebbero. Lo scopo per Levitt è essere fedele alle atmosfere e a quella che ritiene l'idea di base: "che Sogni, Storie e Magia siano in realtà la stessa cosa, e che siano potenti e reali".
Per The Sandman, indicato da Imdb come ancora "in produzione", non è ancora indicata una data di uscita. Vi terremo informati.
Intanto voi cosa ne pensate? Era meglio una serie, magari prodotta da HBO, Starz o Netflix?
2 commenti
Aggiungi un commentoSì.
A differenza di Gordon-Levitt penso che Sandman si presti meglio ad una serie ad episodi, come poi sono quelli dei fumetti, che non ad un film. Le produzioni televisive hanno dimostrato che non hanno nulla da invidiare a quelle cinematografiche, anzi in taluni casi sono anche meglio.
Ovvio che poi in un film si può decidere di trasporre l'arco narrativo principale, ma se poi tagliano e inventano...
Insomma, limitatamente alle dichiarazioni riportate, l'approccio di Gordon-Levitt mi lascia qualche perplessità.
Starèm a vidè, come si dice dalle mie parti.
Non sono esperta di Sandman, ma secondo me una serie avrebbe più senso per gli appassionati, forse con un film c'è più possibilità di farlo arrivare a tutti... forse in questo senso trovano logica le dichiarazioni di G.L. .
Ciò non toglie che chissà, magari se il film andasse bene poi arriverà la serie.
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