Bees. La fortezza delle api

Un romanzo che farà conoscere al lettore l’incredibile complessità sociale del mondo delle api.

Articolo di Pino Cottogni

Martedì 28 luglio 2015

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E’ già da tempo arrivato nelle libreria il romanzo fantasy, con venature di un thriller, dal titolo Bees. La fortezza delle api (The Bees, 2014) della scrittrice Laline Paull. Il volume è stato edito dalla Salani Editore ed è rivolto a lettori di ogni età.

Questo romanzo è stato definito dalla stampa come l'incontro ideale di La Fattoria degli animali con il mondo di Hunger Games. Un romanzo che è un inno alla libertà e all'autodeterminazione, ma celebra anche valori come la solidarietà e il sentimento di appartenenza.

La protagonista di questo romanzo che si svolge, ovviamente, all’interno di un grande alveare si chiama Flora 717. Flora non appena riesce a uscire dalla celletta, dove ha vissuto come “pupa", già sa quale è il suo nome e la sua funzione. In pratica è un’ape della casta più bassa e dovrà occuparsi, insieme alle sue sorelle, nate con lei, della “nettezza urbana”.

Ma qualcosa in lei è diverso, infatti lei è più grande, più scura ed è veramente brutta per gli standard delle addette alla pulizia; ma Flora è più intelligente e può parlare mentre altre della sua casta sono mute.

Nell’alveare non sono ammesse deformità e/o diversità e pertanto Flora sta per essere uccisa dalle api addette a questi controlli ma viene salvata da una sacerdotessa: Sorella Salvia che decide di portarla con se e studiarne le diversità.

Grazie alla sua intelligenza e grande curiosità Flora prima andrà a lavorare nella Nursery reale dove provvederà a dare da mangiare alle api neonate; riuscirà a conoscere la Regina Madre. Poi diventerà una raccoglitrice e avrà l’esperienza esaltante di volare fuori dell’alveare e riportare il polline nell'alveare. In seguito, durante un attacco di uno squadrone di feroci vespe, nemiche mortali delle api, riuscirà ad organizzare una difesa efficace uccidendo una vespa penetrata all’interno.

Entrerà nelle stanze reali migliorando la conoscenza della Regina Madre, per la quale tutte le api sono disposte a dare la vita. Scoprirà anche inquietanti segreti e misteri che minacciano la sicurezza del suo alveare.

A questo punto non potendo fidarsi di nessuno, Flora decide di prendere in mano il suo destino e quello del suo mondo....

La quarta di copertina

Quando Flora 717 emerge dalla sua celletta, nella Sala degli Arrivi, il suo destino sembra già tracciato. È un’ape operaia: la sua è la casta più umile dell’alveare, dove il lavoro e il sacrificio sono considerate le più alte virtù. Ma qualcosa, una mutazione, la distingue dalle sue sorelle, rendendola al contempo una minaccia e una risorsa irrinunciabile per la sua comunità. Poco a poco, Flora si fa strada nella gerarchia spietata dell’alveare. Il coraggio e la devozione dimostrati nel proteggere e servire la Regina le aprono addirittura le porte delle sue stanze private, ma lì Flora scopre qualcosa che non avrebbe dovuto sapere... Una minaccia incombe sull'alveare, ma il pericolo più grande, Flora ormai l’ha capito, viene proprio dal suo interno. Di chi fidarsi? Non certo delle misteriose Sacerdotesse della Salvia che tramano nei recessi dell’alveare e controllano le menti di tutte le sorelle. Flora non può rischiare, tanto più che lei stessa nasconde un segreto. Un istinto più forte della sua indole servile conduce ormai le sue azioni, mettendola in conflitto con la sua natura, il suo cuore e la sua società. Per Flora sarà il momento di prendere in mano il suo destino e quello del suo mondo.