The Visit – Un incontro ravvicinato, il nuovo documentario di Michael Madsen (Into Eternity, Cattedrali della Cultura 3D: il carcere di Halden), presentato in anteprima mondiale al Sundance 2015 e in anteprima italiana a Biografilm 2015, sarà distribuito nelle sale italiane da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection a partire dal 3 settembre 2015 con evento di lancio oggi mercoledì 2 settembre.
Il film documenta un evento finora mai avvenuto: il primo incontro dell’uomo con una forma di vita intelligente extra-terrestre. Grazie alla collaborazione dell’Ufficio per gli Affari dello Spazio Extra-atmosferico dell’ONU e al coinvolgimento di militari ed esperti delle principali agenzie aerospaziali, The Visit esplora l’ipotetico scenario di un primo contatto con gli alieni partendo dalle domande più semplici: perché siete qui? Cosa pensate? Cosa vedete negli esseri umani che noi non siamo in grado di scorgere in noi stessi?
Un viaggio al di là delle prospettive terrestri, che rivela le paure, le speranze e i rituali di una specie costretta non solo a confrontarsi con forme di vita aliena, ma anche con l’immagine che ha di se stessa.
Sarà proprio The Visit – Un incontro ravvicinato a inaugurare la Rassegna Unipol Biografilm Collection nel circuito UCI che, dopo il successo dello scorso anno, torna in una nuova e ancora più ricca edizione.
L’evento di lancio è programmato il 2 settembre, un giorno prima dell’uscita in sala, in tutto il circuito UCI Cinemas, con 2 appuntamenti, alle ore 18.00 e alle ore 21.00.
La recensione in anteprima di The Visit – Un incontro ravvicinato
La sinossi di The Visit – Un incontro ravvicinato
Gli alieni ci guardano? Ci ascoltano? E che idea si sono fatti di noi? In The Visit Michael Madsen ci racconta cosa succederà quando queste domande avranno una risposta: ovvero quando Loro verranno a trovarci. Un fanta-documentario, una finta storia vera che testimonia un evento mai accaduto, usando questo apparente controsenso per scardinare i nostri pregiudizi su noi stessi. Perché forse guardandoci da una distanza siderale riusciremo a vedere meglio ciò che siamo diventati. E immaginare di spiegare i nostri errori a un’intelligenza aliena sarà un modo per tentare di non ripeterli.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID