Appuntamento da non perdere per gli appassionati del cinema d'animazione giapponese e di fantascienza. Da oggi e per tre giorni sarà nelle sale cinematografiche Nausicaä della Valle del vento (風の谷のナウシカ
Kaze no tani no Naushika) film del 1984 scritto e diretto da Hayao Miyazaki, tratto dal suo omonimo manga. Insieme al co-sceneggiatore Kazunori Ito, Miyazaki realizza uno dei più bei film di sempre, pieno di un sfrenata immaginazione, caapace di meravigliare, ma anche di raccontare una vicenda con un profondo significato etico, senza mai essere moralista, impreziosito dalla partitura musicale di un Joe Hisaishi in stato di grazia.
Ognuno, tra gli appassionati di Miyazaki ha il suo film preferito. Molto famosi e apprezzati sono i fantasy La Principessa Mononoke e La Città Incantata.
Nausicaä della Valle del vento è la versione con metafore fantascientifiche delle tematiche trattate in questi e altri film, molto care a Miyazaki, come il rispetto dell'equilibrio della natura e il pacifismo.
Il film non è mai stato distribuito nelle sale in Italia. Nel 1987 fu trasmesso in TV in 4 parti da Rai 1. Ora viene proposto con un nuovo doppiaggio a cura di Gualtiero Cannarsi, già autore della versione sottotitolata del 2010 e di altri adattamenti recenti da opere di Miyazaki.
E questa versione è quella recensita di seguito da Maria Cristina Calabrese.
Nausicaä della Valle del vento
La storia postapocalittica di Nausicaä della Valle del Vento arriva nei cinema italiani con un nuovo adattamento. La Lucky Red ha organizzato una proiezione speciale dal 5 al 7 ottobre. Non perdete il primo film di Hayao Miyazaki per lo Studio Ghibli!
LeggiLa sinossi
Tratto dall’omonimo manga del Maestro giapponese, il film racconta le vicende di una giovane principessa che combatte per sopravvivere in un mondo distrutto da disastri ecologici e dall’avidità dell’uomo. Una magnifica ed emozionante storia di coraggio e di speranza.
Un capolavoro mai uscito nelle sale italiane che contribuì a consacrare definitivamente Miyazaki sulla scena cinematografica internazionale.
4 commenti
Aggiungi un commentoUn evento imperdibile per i fan dello studio Ghibli (e dell'animazione in generale), peccato che nella mia città (TRENTO, non proprio una cittadina di provincia) non venga proiettato da alcun cinema...
un gran peccato !!!!
visto ieri! la storia mi è piaciuta tantissimo, erano anni che non vedevo un cartone che puntasse a qualcosa di più che il semplice far ridere...ed è stato anche un sollievo tornare ai disegni old style però la colonna sonora elettronica mi ha disturbata un po', e non mi è piaciuta la traduzione: a tratti i dialoghi erano talmente aulici da perdere tutta la spontaneità.
Ne parlavo giusto nella recensione.
Come al solito, del resto...
più che altro trovo strano che dei doppiatori professionisti non si rendano conto del risultato. Posso capire il voler essere fedeli all'originale, ma il giapponese ha diversi linguaggi, a seconda dei vari contesti, il registro usato in libri e film è diverso da quello quotidiano e per i giapponesi è normale... per noi no. Però avevo già visto La Città Incantata e Il Castello Errante di Howl e non mi era sembrato usassero un linguaggio strano.
Comunque ci tengo a sottolineare che per me resta ugualmente un bellissimo film, tanto che avevo avuto la tentazione di tornare a vederlo la sera dopo spero proprio, come hai detto, che chi ha conosciuto per la prima volta Miyazaki non sia stato traviato dalla traduzione!
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