La celebrazione che ha conferito al creatore del Cavaliere Oscuro Bob Kane l'onore di divenire una stella della Walk of Fame di Hollywood ha costituito per Zack Snyder l'occasione di rilasciare dichiarazioni sul suo Batman v Superman: Dawn of Justice, il film che darà via al DC Extended Universe atteso da noi il 24 marzo 2016, vale a dire un giorno prima dell'esordio nei cinema d'oltreoceano.
Bob Kane riceve una stella sulla Hollywood Walk of Fame
A tre giorni dal centenario della sua nascita, il co-creatore del Cavaliere Oscuro fa il suo ingresso ufficiale tra le più grandi celebrità di Hollywood ricevendo una stella sulla famosa passeggiata del distretto di Los Angeles. A introdurre la cerimonia Zack Snyder, regista del prossimo Batman v Superman: Dawn of Justice, e il fumettista e co-publisher di DC Entertainment, Jim Lee.
LeggiDurante la mattinata (ora locale) dello scorso 21 ottobre, in quella occasione Snyder ha infatti tenuto il discorso inaugurale dell'evento, esprimendo parole di ammirazione e riconoscenza per il co-creatore (insieme a Bill Finger) di Batman. Com'era prevedibile il cineasta, che vanta in carriera cinecomics come 300, Watchmen e il reboot sul grande schermo di Superman (L'Uomo d'Acciaio, 2013) cioè il prequel del suo prossimo, atteso film, ha parlato anche della recente esperienza nel realizzare per la prima volta sul grande schermo l'incontro/scontro tra i due iconici supereroi.
Il quarantanovenne regista, produttore e sceneggiatore ha pubblicamente confessato, generando una certa sorpresa, che Ben Affleck, attore protagonista del live action movie insieme a Henry Cavill (per la seconda volta Kal-El/Clark Kent/Superman) e a Gal Gadot (Diana Prince/Wonder Woman) non era l'attore da lui inizialmente immaginato per interpretare Batman. Il processo creativo iniziato da Snyder insieme al costume designer Michael Wilkinson (con il quale aveva già condiviso esperienze lavorative in alcuni dei suoi precedenti film) ha richiesto
mesi e mesi di progettazione e aggiustamenti meticolosi, fino ad arrivare a un'estetica del personaggio che rispecchia la versione che tu credi essere il Batman che vuoi vedere.
Alla base del percorso, l'idea del regista di realizzare un costume per l'Uomo Pipistrello che fosse
basato sul tessuto e non, come quello divenuto più comune, su un'armatura. Ed è da qui che siamo partiti, finché siamo giunti al punto in cui abbiamo costruito il set di un vicolo con scritte sui muri, barili incendiati e vapore, un'ambientazione molto noir per riprendere il nostro Batman per la prima volta. Poi, Ben ha indossato il costume di fronte alla nostra macchina da presa e ha iniziato a guardarsi intorno come avrebbe fatto Batman. Ed è stato fantastico perché, in quel momento, ho sentito di aver raggiunto un obiettivo che mi ero prefissato: quando ho visto Ben, lui era la perfetta incarnazione del Batman che avevo in mente.
Quel concetto visivo iniziale si accompagnava a una versione del personaggio più avanti negli anni (tra i quarantacinque e i quarantasei) rispetto a quanto visto nei precedenti adattamenti sul grande schermo:
Volevo assolutamente un Batman più anziano. Volevo un Batman stanco della guerra. Ed è per questo che, in un sacco di modi, Ben era perfetto per me. Lo abbiamo invecchiato un po' e la cosa ha funzionato alla grande. Sono davvero emozionato per il Batman che siamo riusciti a creare.
La scelta è in linea con quanto avviene nella graphic novel Il Ritorno del Cavaliere Oscuro di Frank Miller alla quale, come si è visto nei fotogrammi del trailer di Batman v Superman, dal punto di vista iconografico Snyder deve molto:
Ci sono così tanti grandi artisti che hanno disegnato questo personaggio, così tanti fumetti che sono stati realizzati. Innumerevoli. Ne ho parlato con Frank [Miller, ndr], la cui opera ha avuto un'influenza talmente grande su di me che a lui ho voluto rendere onore attraverso il linguaggio figurativo del film. Se ne può ancora fare un adattamento, se solo lo si vuole. Lo dico in base a quanto abbiamo preso da Il Ritorno del Cavaliere Oscuro e quanto, invece, no. Ci sono alcuni elementi visivi che ho omaggiato ma non credo che Batman v Superman costituisca una sua trasposizione.
Dopo il discorso inaugurale, tenuto insieme al fumettista e co-publisher di DC Entertainment Jim Lee, e la cerimonia di rito che ha reso Bob Kane una star di Hollywood, Snyder si è intrattenuto a parlare con fan e giornalisti vicino alla nuova Batmobile, progettata dallo scenografo Patrick Tatopoulos. Non potevano quindi mancare domande a lui rivolte su cosa dovremo aspettarci da quest'ultima versione dell'iconico veicolo:
Ha un sacco di cose divertenti. Ha i sistemi di contromisura difensiva e noi ne parliamo sempre perché di solito le persone dicono: -Cosa diamine è una contromisura?- Beh, sapete, se io lanciassi un missile contro di essa, salterebbero fuori dei flare da queste cavità e farebbero in modo che il missile non vada a segno. E questo è divertente. E poi ha questa strana mitragliatrice [quella visibile nell'immagine sottostante, montata sulla parte anteriore, ndr]. È superveloce. È elettrificata. È in grado di fare tutte le cose che fanno le altre Batmobili. Ma la cosa che più mi piace è che questa è costruita allo scopo.
Rispetto alle innumerevoli teorie, alcune anche molto fantasiose, che sono proliferate durante i sei mesi delle riprese e che non cessano di aumentare neanche ora che la pellicola è in post-produzione, Snyder è stato molto chiaro:
Tutto ciò su cui ci si può basare sono i primi due trailer. Si vedrà di più quando mostreremo di più. Se ne potrà capire di più.
Il regista ha dichiarato che vedremo presto una terza anticipazione del suo ultimo film (forse in occasione dell'uscita al cinema dei prossimi Spectre o Star Wars: Episodio VII?) e ha accennato all'inizio dei lavori per Justice League – Part I (previsto per il 16 novembre 2017) che lo vedrà nuovamente dietro la macchina da presa:
Ciò che ho voluto creare è la possibilità di un mondo in cui i membri della Lega della Giustizia possano coesistere. Fino a questo momento è stato difficile dare l'idea di un universo dove Batman, Superman e Wonder Woman e altri vivessero insieme. Si tratta di qualcosa a cui ho davvero voluto provare ad arrivare. Per non parlare della strordinaria opportunità di includervi tutti questi personaggi e far loro raccontare la propria storia dentro i confini di un film.
Come il sottotitolo di Batman v Superman suggerisce, la pellicola vedrà infatti nascere sul grande schermo il nucleo fondante del più potente e celebre team di supereroi DC Comics, quello che vedremo in azione, e al pieno del suo organico, nei due atti di Justice League.
E mentre sta per iniziare la produzione della prima parte (contemporaneamente al solo movie su Wonder Woman) il conto alla rovescia per il film su 'i migliori del mondo' segna da pochi giorni gli ultimi cinque mesi di attesa ormai rimasti.
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