Alla Frostburg State University è stato istituito per la sessione autunnale un Seminario dal titolo “La Scienza di Harry Potter”, che darà l’opportunità agli studenti di studiare le connessioni tra magia e scienza.

“Possono le ricerche sull’antigravità produrre un manico di scopa volante?”

“Fuffy, il cane a tre teste, può essere spiegato con la bioingegneria?”

Queste sono solo alcune delle domande di fisica che il professor George R. Plitnik ha preparato per i suoi quindici allievi.

Il professore ci tiene a precisare, nonostante il suo debole nel vestirsi come Albus Silente, Preside della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, che il Seminario non sarà un gioco.

“Non si tratta solo di parlare dei libri di Harry Potter, per ottenere un buon voto” ha detto Plitnik prima di indossare un cappello da mago e un mantello per la lezione odierna, “Questo è un seminario nel quale si potranno ottenere voti utili per per la laurea".

Plitnik ha deciso di istituire il corso dopo aver letto il libro La Scienza di Harry Potter: come la magia funziona nella realtà dello scrittore scientifico Roger Highfiled.

Il libro pubblicato lo scorso anno utilizza le fantasiose creazioni della Rowling come piattaforma per quella che il New York Times Book Review ha definito “una indiretta, piacevolissima ricerca sulla scienza moderna”.

Nel suo libro Highfiled si occupa dela Tecnologia Babbana capace di creare effetti molto simili a quelli magici come attraversare muri e far ricrescere le ossa; teletrasporto - la materializzazione nel mondo di Harry - e ha dedicato un intero capitolo alle Gelatine Tutti Gusti + 1 e allo studio del senso del gusto.

Gi studenti dovranno elaborare a fine anno un progetto scientifico il cui spunto dovrà essere preso da uno del libri di Harry Potter.

Prescindendo dalla specifica denominazione del Seminario, la magia presente nei romanzi sarà analizzata applicando i concetti di fisica, chimica, biologia e ingegneria. Questo corso cerca di riunire i principi scientifici e un percorso assolutamente non convenzionale che non potrà non interessare gli studenti di oggi.