Il vero senso di Premonitions è nel titolo originale, Solace, ossia conforto, consolazione.

Jeffrey Dean Morgan interpreta l'Agente Speciale dell'FBI Joe Merriwether, alle prese con omicidi seriali accumunati solo dal modus operandi ma non da un percepibile collegamento tra le vittime. Persino la razionale collega Katherine Cowles, interpretata da Abbie Cornish, non riesce a profilare con ragionevole attendibilità il killer.

Joe chiede quindi l'aiuto di un ex collega, medico psicanalista e sensitivo, il dottor John Clancy, interpretato da un Anthony Hopkins che stavolta si trova dall'altra parte della barricata. 

Il nome del killer, Charles Ambrose, sta persino nella sinossi ufficiale, pertanto non rivelo alcunché nel dirvi che è interpretato da Colin Farrell. Si tratta, anche questo è anticipato dalla sinossi, di un killer dotato del potere di anticipare il futuro, che sin dall'inizio ha inteso la sua attività come una sfida al Dottor Clancy.

I veri misteri del film risiedono quindi nello svelare piano piano cosa muove i personaggi nell'arco narrativo, come le loro intenzioni e propositi collideranno.

Premonitions viene da quindici anni di rimaneggiamenti alla sceneggiatura, di false partenze, di vicoli ciechi di un progetto che addirittura doveva diventare il seguito di Se7en.

La sceneggiatura non completatamente riuscita, più ammirevole nelle intenzioni che nel risultato finale, risente molto di questa lunga gestazione.

Il film ha il suo punto di forza in una visualizzazione concettuale del bravo regista Afonso Poyart, il molto interessante concetto di premonizione e di analisi di possibili futuri, che diventano stati sovrapposti quantistici, attrattori e punti di accumulazione di tensione narrativa che, però, si sgonfiano in modo anticlimatico.

Persino i dilemmi morali che sono alla base delle motivazioni del killer si sgonfiano, e non acquisiscono lo spessore delle intenzioni dei narratori.

Il risultato finale è un thriller paranormale da passaggio direct-to-video o da inedito "di lusso" di una pay tv, nobilitato da un buon cast e una resa visiva superiore alla media. Nulla che non si fosse visto nei migliori episodi di X-Files o Fringe.