Palermo è una città piena di realtà diverse e spesso distanti tra di loro, ma che, negli ultimi anni, sta finalmente vivendo un risveglio culturale indirizzato verso quella branca della cultura a volte più o meno impropriamente definita nerd.
Eventi e piccole fiere dedicate al mondo del fumetto, del videogioco, del cosplay e dei film si sono alternati nel corso degli agli anni ma lo scorso dicembre, per la prima volta, si è tenuto un evento dedicato unicamente ai videogiochi, ai giochi da tavolo e ai giochi di carte collezionabili.
Questa piccola fiera si è differenziata dalle “grandi” fiere nazionali degli ultimi anni proprio per la sua scelta precisa – azzardata ma di successo – di rivolgersi unicamente ad un pubblico settorializzato, anziché alla vasta interezza del pubblico “nerd”. Per questo motivo, e per l'assenza degli elementi che caratterizzano quasi tutte le altre fiere del territorio nazionale – cosplay e fumetti in primis – la fiera Insert Coin si è distinta da molte delle altre che siamo abituati a vedere.
All'interno della fiera, che si trovava nel cuore del complesso “Fiera del Mediterraneo” di Palermo, si potevano vedere a tutte le ore del giorno dozzine di ragazzi intenti a giocare, partecipare ai tornei organizzati, scoprire nuovi giochi o assistere alle conferenze organizzate sul mondo dei giochi.
La fiera è stata organizzata in tempi a dir poco brevissimi – circa un mese di preparazione – e, purtroppo, poco pubblicizzata, ma, ciò nonostante, ha raccolto intorno a sé un buon numero di appassionati e partecipanti che hanno fatto sentire il loro calore e il loro vivo desiderio di avere sempre più di questi eventi dedicati alle loro passioni.
Uno dei maggiori meriti di questo evento è stato riuscire a mettere insieme molte delle ludoteche palermitane, organizzandole con serietà e indirizzandole ognuna verso un ambito preciso. C'era chi organizzava il torneo di League of Legends, chi quello di Hearthstone, chi quello di Yu-Gi-Oh!, e via così.
I tornei hanno avuto molti partecipanti ogni giorno e così i giochi e videogiochi messi in prova per il pubblico.
Interessante anche la presenza di campioni nazionali di vari giochi, youtuber, blogger, maid café, e altro ancora.
Per l'occasione abbiamo anche avuto l'opportunità di incontrare Davide Cangemi di HeartBit Interactive, piccola casa italiana produttrice di videogiochi indie che ha raggiunto un notevole successo con il gioco Doom & Destiny, che qui aveva portato altri giochi di loro produzione per la prova.
In sostanza l'iniziativa, nonostante sia stata organizzata con pochissimo preavviso, si è rivelata un piccolo successo sul suolo palermitano, sempre più affamato di eventi riguardanti questo mondo spesso ignorato dai più.
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