La Salani Editore ha pubblicato in questi giorni di metà gennaio il romanzo Curtun. Il segreto degli Etruschi (2016) della nota scrittrice Lucia Tilde Ingrosso.

Protagonista della vicenda è una bella ragazza dai capelli rossi, di diciassette anni. Si chiama Arianna e la sua amatissima madre è morta da circa tre anni. Ora, da vari mesi si è trasferita da Roma a Cortona al seguito del padre, che ha ottenuto una cattedra presso l’universita di Siena.

Lei frequenta il liceo classico di Cortona e si è fatta vari amici fra cui Paola, diventata la sua amica del cuore.

Per avere qualche soldo in più lavora part-time presso il locale e prestigioso museo della città ricco di reperti estruschi e inoltre ogni tanto accompagna, autorizzata e pagata dall’ufficio del turismo locale, gruppi di turisti a fare visite guidate presso i numerosi siti archeologici etruschi.

Una sera alla chiusura del museo, mentre controlla dei rumori sospetti, viene spinta alle spalle in una cantina e la porta viene chiusa a chiave. Poco dopo però viene “salvata” da un ragazzo, Ruggero che si era attardato nelle sale dei museo e sentendo le sue grida era intervenuto. Ruggero è un ragazzo arrivato da poco tempo in città assieme a due amici.

Il giorno dopo Arianna ha l’incarico di accompagnare due turisti, un ragazzo e una ragazza che dicono essere gemelli e provenienti da Roma, in visita a delle tombe estrusche.

Da quel momento la vita di Arianna diventa molto movimentata, viene assalita da una incredibile creatura a forma di aquila, con occhi umani e la testa piena di serpenti, poi mentre lei e Paola seguono di nascosto Ruggero e i suoi amici, sono assalite da un esercito di formiche e in seguito da uno stuolo di topi.

Dopo molte traversie riuscirà a sapere da Emilio il “turista” romano che lui e sua sorella sono due dei tre eletti romani che dovranno lottare contro i tre eletti Estruschi il cui capo è proprio Ruggero.

Ma per Arianna la notizia più sconvolgente sarà apprendere che lei è il terzo componente degli eletti romani.

Come potrà lei che ama (ricambiata) lottare contro Ruggero anche se da questo scontro potrebbe dipendere il suo destino e quello dell’umanità intera.

Un brano

Fuggire è ormai impossibile, così alzo lo sguardo sul volatile e lo scruto, nella semioscurità della notte. Voglio fissare in faccia il mio nemico, voglio capire di che morte sto per morire.

Sopra il becco, vedo i suoi occhi, neri e profondi. Per un inafferrabile attimo, ho l'impressione di riconoscere quello sguardo, di averlo già visto da qualche parte, prima. E poi più su, sulla testa, mi sembra di distinguere un groviglio di serpenti.

Un enorme uccello nero dal grande becco, occhi umani e serpenti sulla testa. Non riesco a credere che sia reale. Forse sto impazzendo. Dovrebbe essere solo un'aquila e invece ai miei occhi appare come un'orribile e inquietante creatura mitologica.

È me che cerca ed è me che trova. Affonda gli artigli sul mio braccio già straziato, arriva con il becco a un millimetro dalla mia guancia. Sento il suo odore e lo trovo disgustoso e inebriante insieme. Non sa di selvatico, come mi aspetterei. È invece dolce, come i fiori e la morte

La quarta di copertina

Arianna ha 17 anni, una nuvola di capelli rossi e un'amica, Paola, piena di piercing. Non ha una madre, un fidanzalo e una grande fiducia in se stessa. Da qualche mese, con il padre, da Roma si è trasferita a Cortona, dove si divìde fra gli amici, le uscite in motorino e lo stage al museo etrusco. Finché nella sua vita irrompe Ruggero, misterioso ragazzo dall'irresistibile sguardo giallo-verde da gatto. Da quel momento, ad Arianna accade di tutto: statue che prendono vita, assalti di rapaci notturni, inseguimenti nei sotterranei del museo. E un'improvvisa popolarità con i compagni di scuola. In un crescendo di suspense, gli interrogativi si moltiplicano. Perché Ruggero sembra evitarla? Che cosa nascondono Emilio e Lucilla, inquietanti gemelli romani? Che cosa c'entra con lei una storia d'amore e di sangue di trent'anni prima? Ma, soprattutto, chi era davvero sua madre e quale pesante eredità le ha lasciato? Tra avventure e pericoli, sfide e rivelazioni Arianna dovrà scegliere fra l'amore e la propria natura, e affrontare un terribile scontro finale che potrebbe cambiare non solo il suo destino, ma anche quello dell'intera umanità.

L’autrice

Lucia Tilde Ingrosso ha iniziato a scrivere storie alle elementari e non ha più smesso. Ha pubblicato una quindicina di libri, fra gialli (la serie dell'ispettore Rizzo), rosa, humour e varia. Ha deciso di scrivere narrativa per ragazzi spinta da un famoso scrittore italiano di noir e per amore della figlia Stella. La trovate su Facebook e Twitter.

Lucia Tilde Ingrosso, Curtun. Il segreto degli Etruschi (2016)

Salani Editore – Pag. 291 – 14,90€

ISBN 978-88-6715-558-3