Per la serie The Lock arriva nelle librerie il terzo volume dal titolo Il rifugio segreto (2015). Autore è Pierdomenico Baccalario che continua la storia dei due precedenti romanzi della serie (I guardiani del fiume e Il patto della luna piena), nei quali abbiamo letto come il protagonista Pit Summer, dopo aver accettato l'invito dei cugini di raggiungerli a Henley Creek, viene coinvolto in un antico gioco di combattimenti tra due fazioni di ragazzi, orchestrato da un misterioso popolo del fiume, e arbitrato da un'ancora più enigmatica Fanfola, un essere magico che ascolta gli umani più di quel che dovrebbe. Il gioco, fino alla precedente sfida, è in perfetta parità. Le due squadre che si affrontano sono quella dei “Selvaggi” e degli “Spietati” ognuna composta da cinque membri. Ecco i nomi e le caratteristiche dei Selvaggi:

- Pit Summer – Messaggero. Timido. Cervello matematico. Coraggio insospettabile. Rifiuta di sottostare alle regole che non capisce.

- Timothee (Tim) Forster – Generale. Arrogante. Impulsivo. Non ammette di avere torto, e non può arrivare secondo.

- Floraleda Forster – Esploratrice. Scaltra. Aggressiva. Ha la risposta sempre pronta e non vuole sentirsi dire no.

- Olivia Melton Bellow – Stratega. Coraggiosa. Intelligente. Precisa. E un'ottima pianificatrice.

- Miguel De Luna – Arciere. Taciturno e riservato. Di temperamento scettico. Preferisce l'azione alle parole.

I cinque componenti la squadra degli Spietati sono:

- Amy Rand – Messaggera. Dolce e sensibile. Sempre leale verso compagni e avversari. Ha un rapporto speciale con Pit.

- Jonny l'Acheo – Generale. Intelligente e determinato. In combattimento è egoista e feroce, ma gioca secondo le regole.

- Lizzie la Silenziosa – Esploratrice. Taciturna e solitaria. Segue il volere della squadra, ma non è mai disposta a ingannare.

- Cobacabana – Stratega.  Magro e scattante. Aria stralunata. Riesce a incutere I timore negli avversari.

- Bobby Bob – Arciere. Arrogante e silenzioso. Stazza robusta. Combatte senza farsi scrupoli.

Del popolo del fiume il lettore conoscerà anche una creatura magica di nome Fanfola. Una creatura che gli uomini chiamano senza cuore, perché, dicono che, come tutti i membri del popolo del fiume, non ha sentimenti. Fanfola, però, un po' li aveva. Ma non li capiva. Nella lingua del fiume non c'erano le parole per poterne parlare, e capirli. Felicità, tristezza, ira, amicizia, amore e tutte le altre erano peculiarità degli uomini: non risuonavano nella natura selvaggia del popolo magico, né avevano una forma dietro ai loro occhi luminosi.

Già molte altre volte, da quando il gioco era iniziato, Fanfola si era trovata a pensare al mistero degli uomini e delle loro parole. Si era domandata, ad esempio, perché si dicessero spesso che erano diventati grandi, o erano piccoli, senza che il loro corpo fosse necessariamente diventato più grande, o più piccolo. I giganti che avevano scelto di stare nel bosco, invece, erano davvero rimpiccioliti, fino a poter vivere sotto i petali di una pervinca. Di quella e di tante altre domande avrebbe parlato volentieri con uno dei giocatori. Ma non poteva.

Questa volta li aspetta una sfida con l'arco. Ogni squadra avrà a disposizione quindici frecce.

Se colpiranno gli avversari Tim e i suoi amici si avvicineranno alla meta, ma se lui o un compagno viene colpito subirà una trasformazione potente come un incantesimo.

Inoltre la regola vuole che se si allontana dalla battaglia, in cerca di un segreto misterioso e potente, potrà essere quello che ha il destino peggiore. O l'unico a scoprire la verità sulla battaglia del popolo del fiume.

Una nuova sfida ha ora inizio.

La quarta di copertina

All’alba di una nuova battaglia tra Selvaggi e Spietati, Pit riceve un messaggio dal misterioso Lugh, il fantasma di un bambino che gioco` al gioco del fiume e scomparve. Il popolo del fiume, svela Lugh, non dice la verità. Mai. E se Pit vuole salvare il proprio futuro e quello dei suoi amici, deve avere il coraggio di sfidarlo. C’e` un luogo abbandonato e remoto, sorvegliato da un essere terribile, che custodisce il segreto per liberare Lugh e vincere il gioco, prima che il popolo del fiume intrappoli tutti per sempre. Ma mentre Pit e Amy cercano di raggiungerlo, i loro compagni si sfidano ferocemente con arco e frecce, trasformandosi l’un l’altro a ogni colpo che va a segno…

L’autore

Pierdomenico Baccalario, è nato il 6 marzo del 1974 ad Acqui Terme, una piccola

e bella cittadina piemontese. Ha iniziato a scrivere al liceo Classico: in certe ore particolarmente noiose fingevo di prendere appunti, mentre in realtà inventavo racconti. Lì ha anche conosciuto un gruppo di amici appassionati di giochi di ruolo con i quali ha inventato ed esplorato decine di mondi fantastici. Ha frequentato la facoltà di Giurisprudenza, ha vinto il Premio Battello a Vapore con il romanzo La strada del guerriero. E da quel momento ha cominciato a pubblicare romanzi. Dopo la laurea si è occupato di musei e di progetti culturali, cercando di far raccontare storie interessanti anche ai vecchi oggetti polverosi.

P.D. Baccalario, The Lock. Il rifugio segreto (2016)

Edizioni Piemme  - Collana Il Battello a Vapore – Pag. 184 – 15,00€

ISBN 978-88-566-4539-2