Dunwich Edizioni presenta il romanzo L’Agghiacciante Caso del Gatto nella Minestra di Claudio Vastano.
La sinossi
Casper A. Pestalozzi è un investigatore privato un po’ particolare. Odia i ricchi, veste esclusivamente un trasandato impermeabile nocciola, coltiva marijuana in garage e vive in uno scalcinato appartamento nella periferia di Lucca. È anche in grado di prevedere i cambiamenti del tempo e il suo solo amico è un ex psicologo che ha come unica prospettiva di vita il suicidio. La sua ragazza, poi, non perde occasione per coprirlo di vergogna.
Casper Pestalozzi, insomma, è un relitto alla deriva. Ma quando l’altolocato avvocato Nardi viene ucciso durante un ricevimento e la polizia inizia a brancolare nel buio, toccherà proprio a Casper fare luce sull’identità dell’inafferrabile assassino. Come ha fatto il killer a dileguarsi nel nulla un attimo dopo l’omicidio? Da dove viene la terra nera ritrovata accanto al corpo della vittima? Di quale atroce segreto è a conoscenza il gatto che si nasconde nella minestra?
Avvalendosi delle sue conoscenze scientifiche e della logica deduttiva, fra situazioni comiche e drammatiche memorie, l’investigatore Pestalozzi giungerà a un’inaspettata verità.
Un assaggio
Cerco di mettere assieme le informazioni. Questo strano gatto ha l’abitudine di cercare rifugio nella cucina, quando viene infastidito.
Il commissario ha detto che sala da pranzo e cucina sono al piano inferiore. Cos’è accaduto, dunque, di così spaventoso da costringere il felino a scappare? Vi era un’unica persona al primo piano, l’avvocato Nardi. Due, se si conta l’assassino.
E se fosse stato l’atto dell’omicidio a spaventare il gatto? La sequenza degli eventi, a ogni modo, sembrerebbe non tornare.
«Secondo te, per quanto tempo il gatto è rimasto nella pentola degli spaghetti?» domando.
«È difficile dirlo. Sai, quando trova la pasta già tiepida e condita, Sisma non ha mai fretta di uscire. Può rimanere nel tegame finché non ha spazzolato via tutto.»
«Non lo biasimo.»
«Però, quando l’ho tirato fuori mi è sembrato bello satollo. Deve aver fatto una scorpacciata», conclude la ragazza.
Ammettendo che l’unica cosa in grado di spaventare il gatto sia stato l’omicidio dell’avvocato, qui i tempi si ingarbugliano. Prima il tonfo di un corpo che cade… qualcuno l’ha udito prima e qualcun altro l’ha udito dopo. Ora una cameriera dice che un gatto matto si è preso uno strizzone quando ancora il fattaccio doveva accadere.
C’è una sola differenza fra i due accidenti. Questa volta l’intuito freme. È rimasto sulla difensiva riguardo alla storia del tonfo ma non sul gatto. È il felino la chiave di tutto. Sisma sa qualcosa: devo costringerlo a miagolare.
L’autore
Claudio Vastano vive a Lucca. Laureato in Scienze Naturali e in Scienze Geologiche all’Università di Firenze, lavora nel campo della consulenza finanziaria. Prima de L’agghiacciante caso del gatto nella minestra ha pubblicato un romanzo di fantascienza (Micelio, MG editore), un romanzo per bambini (La compagnia dei topi d’ospedale, MG editore – vincitore del concorso Martin Eden 2012), un manuale sulle tecnologie fotovoltaica e solare (Le opportunità del sole; tecnologie, benefici e possibilità di guadagno con l'energia fotovoltaica, Area 51 Publishing), il romanzo Ragni (pubblicato con Dunwich Editore) e il romanzo di fantascienza Lucifero (Montedit edizioni) che ha vinto il premio J. Prevert 2013.
Collabora anche con alcune riviste fra cui il Giornale dei Misteri e Living Tuscany.
Claudio Vastano, L’Agghiacciante Caso del Gatto nella Minestra
Dunwich Edizioni - Pag. 200 - 2,99 € (gratis per kindle unlimited)
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