Da qualche tempo è disponibile il romanzo Erenvir e i Sette (2015) di una scrittrice che non vuole assolutamente rivelare la sua vera identità e che firma le sue opere con lo pseudonimo di Effe C. N. Cola.

Il presente romanzo è il secondo del ciclo Gli Angeli e l’Apocalisse ed è il sequel di quel Erenvir e l’Anno Zero (2015) presentato su Fantasymagazine poco tempo fa.

Come abbiamo letto in precedenza, sul nostro pianeta sono calati i terribili Quattro Cavalieri dell’Apocalisse portando con se immani disastri, sconvolgimenti di ogni tipo e morte per la quasi totalità del genere umano.

Tra le poche persone che riescono a salvarsi vi è un ragazzo di quindici anni di nome Jonathan White, il fratellino Luc e suo padre Peter.

Da tempo Jonathan ha terribili incubi nel quali scopre che lui è un eletto e che il suo nuovo nome è Erenvir e che a lui spetterà guidare i sopravvissuti in un luogo di pace dove costruirà una città che darà rifugio ai pochi che sono riusciti a salvarsi.

In questa impresa avrà a disposizione un Bastone Nodoso che si rivela un’arma potentissima e al suo fianco arriverà Belael il suo angelo ciustode.

Nel frattempo sulla terra si sono installati i Cavalieri dellApocalisse che, insieme ad altri angeli traditori, umani trasformati e nuove feroci bestie, hanno creato dei loro regni fondati sul male e sul terrore.

A Jonathan/Erenvir e ai suoi seguaci si uniscono altri sopravvissuti, fra cui Beatrice, anche lei è stata “toccata” dagli angeli e dotata di potenti poteri anche se diversi da quelli di Erenvir.

Dopo moltissime peripezie, il ragazzo e il  “suo” piccolo popolo giungono al luogo che ha sognato e iniziano a costruire una nuova città.

Nel secondo volume sono ormai passati cinque anni, la città sta crescendo in pace anche se sul resto del pianeta si combatte una feroce battaglia fra le schiere del male e le legioni degli Angeli del Bene.

Una mattina Erenvir riceve una visita inaspettata da un essere composto di acqua, è Naia Defn, figlia delle Ninfe degli Elementi, Portatrice di messaggi Angelici. La Ninfa gli comunica che nel contempo altre sei ambasciatrici portano un messaggio analogo ad altri sette destinatari meritevoli che dovranno portare a termine un incarico di vitale importanza per l’intera Apogea (nuovo nome di quella che fu la Terra).

La Ninfa gli mostra una visione agghiacciante, è Abbadon un essere mostruoso che genera in continuazione esseri mostruosi, lui è il Distruttor , Re delle Arpie, Signore delle Cavallette che è stato convocato sul pianeta dal Cavaliere della Carestia per alterare l’intero equilibrio a favore del male.

Sarà compito di Erenvir e degli altri convocati (fra cui scopre più tardi esserci anche Beatrice) di andare da una grande veggente Sandra che dirà loro quale via seguire per sconfiggere Abbadon.

Senza perdere tempo Erenvir partirà insieme alla bella Beatrice e al suo angelo custode, sarà un viaggio pieno di pericoli, tanto che a un certo punto, durante un feroce battaglia, contro esseri generati dal male, Beatrice sarà ingoiata da un enorme serpente (che il lettore non saprà se generato dal Male oppure un agente del Bene) e portata immediatamente via. Erenvir verrà colpito da un forte senso di disperazione che gli farà capire di essere innamorato della ragazza.

Dopo l’incontro con Sandra, lui, insieme al suo angelo custode e altri uomini  unitisi a loro successivamente, dovranno affrontare molte altre avventure tra cui combattere contro le Arpie. Riusciranno a compiere l’impresa che era stata a loro assegnata?  Il romanzo, pur leggibile a se stante, lascia aperte molte porte e molti interrogativi che saranno sciolti nei successivi volumi.

Erenvir e l’Anno Zero

Erenvir e l’Anno Zero

Articolo di Pino Cottogni Venerdì, 18 marzo 2016

Il primo volume del ciclo Gli Angeli e l’Apocalisse.

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La quarta di copertina

Sono passati cinque anni dal Giorno del Giudizio.

Sette Regni Angelici e Quattro Regni dei Cavalieri dell’Apocalisse già sono stati costituiti e si contrastano.

Tra il Bene e il Male si è creato un equilibrio instabile che rischia di essere alterato da una nuova immensa minaccia: Carestia, uno dei quattro Portatori dell’Armageddon che vogliono impadronirsi del pianeta, ha evocato Abbadon il Distruttore, un essere temuto dagli stessi Alati.

Per evitare all’umanità di sprofondare sotto la sua potenza devastatrice, Erenvir si incamminerà in un viaggio che svelerà molto della neonata e oscura identità della terra ora chiamata Apogea.

L’autrice

Come abbiamo scritto l’autrice si cela dietro lo pseudonimo di Effe, è laureata in Medicina e Chirurgia, dopo studi classici e lavora indossando un camice bianco.

Le è sempre piaciuto inventare storie e scrivere. Nel tempo libero diventa chiunque voglia, si diverte nei Giochi di Ruolo in cui si cuce addosso qualsiasi tipo di vestito; interpretando anche svariati mostri. È da lì che nasce la sua passione per il fantasy.

Effe C. N. Cola, Erenvir e i Sette (2015)

Dalim  - eBook (pag. 247) –  3,99 €

ISBN 978 88 534 5964 7