La sfida sta per iniziare: da oggi, 4 maggio, esce in Italia con due giorni d'anticipo rispetto agli States Captain America: Civil War, terzo episodio  - dopo The First Avenger e The Winter Soldier – delle gesta di Steve Rogers a essere presentato sul grande schermo. Ispirato all'omonima saga comics scritta da Mark Millar (Wanted, Kick-Ass) e pubblicata dalla Marvel tra il 2006 e il 2007, Civil War ha costituito un vero e proprio evento nel Marvel Universe e ha costretto i lettori più affezionati a scegliere da che parte stare. Lo scontro tra titani (Iron Man da una parte e Captain America dall'altra) non ha futili motivi: è giusto che i supereroi si arroghino il compito di vigilare sulla terra e mantenere la pace senza essere sottoposti a un qualche genere di controllo? No secondo Tony Stark/Iron Man. Sì secondo Steve Rogers/Captain America. In fondo, cos'è questo scontro se non una metafora sull'annoso dibattito tra libertà e sicurezza noto a chiunque abbia un minimo di dimestichezza con le scienze politiche e sociali?

Alcuni Avengers "storici" – Thor, Hulk – mancano, e il loro posto viene "rilevato" dalle new entries Pantera Nera e Spider-Man, a cui si aggiungono personaggi introdotti nei cinecomics Marvel più recenti (Scarlet Witch, Visione, Ant-Man). A seguire, la sinossi, il trailer italiano, le clip e la recensione in anteprima del nostro Emanuele Manco

Sinossi

Il film Marvel Captain America: Civil War vede Steve Rogers al comando della nuova squadra degli Avengers, intenti a proseguire la loro lotta per salvaguardare l’umanità. Ma, quando un altro incidente internazionale in cui sono coinvolti gli Avengers provoca dei danni collaterali, le pressioni politiche chiedono a gran voce l’installazione di un sistema di responsabilità, presieduto da un consiglio d’amministrazione che sorvegli e diriga il team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers in due fazioni: una è capeggiata da Steve Rogers, il quale desidera che gli Avengers rimangano liberi dalle interferenze governative, mentre l’altra è guidata da Tony Stark, che ha sorprendentemente deciso di sostenere il sistema di vigilanza istituito dal governo.

Il film Marvel Captain America: Civil War vede protagonisti Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Sebastian Stan, Anthony Mackie, Emily VanCamp, Don Cheadle, Jeremy Renner, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Paul Rudd e Frank Grillo, insieme a William Hurt e Daniel Brühl.

Trailer italiano ufficiale

Clip – Da che parte stai

Clip – Team Iron Man vs Bucky

Clip – La nuova recluta

Pod – Fratelli contro

I fratelli Russo volevano mantenere il tono viscerale già utilizzato in Captain America: The Winter Soldier, ma desideravano anche che questa dinamica caratterizzasse tutti i personaggi. In questo film, ogni personaggio ha le sue motivazioni ben precise afferma Anthony Russo.  “Dopo aver lavorato insieme in Winter Soldier, alla Marvel comprendono profondamente il tono che vogliamo dare a questi film. È un film più con i piedi per terra, radicato nella realtà. Nella storia sono presenti sottotesti politici che riflettono i problemi del mondo reale e questo rende il film più attuale per il pubblico.

Per il produttore Kevin Feige un altro aspetto della storia che presentava delle sfide era che, essendo un film di Captain America, avrebbe avuto ripercussioni notevoli sulle trame dei successivi film Marvel. Non avremmo potuto raccontare la storia di Captain America: Civil War qualche anno fa, perché essa si concentra molto su tutti quegli eroi dell’Universo Cinematografico Marvel che il pubblico ha finora conosciuto.

Clip – Il diritto di decidere

In Captain America: Civil War. Chris Evans indossa per la quinta volta l’iconico vestito rosso, bianco, blu e argentato del suo personaggio, che non si stanca mai d’interpretare. Credo che la cosa più interessante sia che, per la prima volta, Steve non abbia una risposta, afferma Evans. Di solito non ha alcun dubbio sul da farsi, sa sempre di essere dalla parte del bene, ma stavolta è più complesso: come nella vita reale, non c’è una delimitazione chiara tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. C’è solo un punto di vista e stavolta ha delle difficoltà a capire cosa sia più giusto fare e quale sia il suo ruolo.

Mentre Tony Stark è il braccio destro di Captain America negli Avengers, i due si trovano in grande disaccordo sul firmare o meno gli Accordi di Sokovia che andrebbero a limitare il potere e il raggio d’azione della squadra.

I film degli Avengers hanno sempre rappresentato qualcosa di colossale e ambizioso, ma per me Civil War rappresenta l’idea più brillante e attraente della Marvel, spiega Robert Downey Jr. Gli spettatori non vogliono che questi due personaggi distruggano il proprio rapporto, perché sanno che ciò darà vita a delle reazioni a catena. Questo mi ha offerto l’opportunità di lavorare sugli effetti di questa rottura. Mi sono sempre chiesto: come faranno a gestire questa situazione? Il rapporto tra Steve e Tony potrà mai riprendersi da una frattura del genere?.

La recensione in anteprima

Captain America: Civil War

Captain America: Civil War

Articolo di Emanuele Manco Venerdì, 22 aprile 2016

Domande e risposte in un film altamente spettacolare che rappresenta un punto di passaggio di un universo narrativo vicino alla maturità.

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