Dall'alba dei tempi, i draghi sono apparsi in miti e leggende di quasi ogni cultura. Partendo da questa premessa, i documentartisti che hanno realizzato questo speciale, Dragons - A Fantasy Made Real, si sono posti una domanda: di fronte a una tale ricchezza di fonti, possiamo davvero liquidare i draghi come creature mai esistite?
In due ore di documentario, in onda domenica 20 marzo, alle ore 20.00, Discovery tenterà di farci vivere un avventura con questi affascinanti mostri, come se fossero esistiti veramente.
Grazie al ricorso della medesima computer graphics che ha permesso la realizzazione cinematografica di Harry Potter, gli studiosi, sotto la supervisione del biologo Peter J. Hogarth dell'Università di York, hanno immaginato non solo come diverse specie avrebbero potuto diffondersi attorno al globo ed essersi evolute nel corso del tempo, adattandosi ai differenti habitat, ma hanno ipotizzato anche come l'anatomia di queste creature avrebbe potuto permettere loro di volare e respirare fuoco.
Sulla base dell moderne scienze biologiche, verrà mostrato il ciclo vitale dei draghi: la nascita, la crescita, la scelta di un partner, la cura dei cuccioli e la lotta per sopravvivere al nemico peggiore: l'uomo.
Verrà anche mostrata una storia genetica, che potrebbe essersi originata da un ramo dei rettili non più tardi di 200.000.000 di anni fa, nel tardo Triassico. Secondo questa teoria, che si basa sull'effettiva evoluzione di altri grossi rettili conosciuti, certi draghi avrebbero potuto diversificarsi successivamente: alcuni, in maniera simile a ciò che fecero i pterodattili, conquistando l'aria, mentre altri, come i plesiosauri (che - lo ricordiamo - sono la specie più gettonata quando si parla del mostro di Loch Ness) colonizzando l'acqua.
Per ingolosire lo spettaore, Discovery Channel ha approntato un apposito sito, dedicato al documentario, dove non solo si può gustare un suggestivo trailer, ma dove si possono apprendere i dettagli di questa avventura fantabiologica e fantapreistorica che verranno sviscerati nel corso del programma.
L'indirizzo è: http://animal.discovery.com/convergence/dragons/dragons.html
20 commenti
Aggiungi un commentoAylys, non so dirti dal punto di vista tecnico, bandistico, frequenzistico etc , ma, x esperienza, so che ci sono un Discovery 'locale' che trasmette in Italiano (probabilmente quello cui ti riferisci) e un Discovery 'madre' che trasmette in Inglese. Prima che Sky imponesse il suo decoder, io captavo solo quello in Inglese. Ora capto solo quello in Italiano. Anche se non ho ancora capito perchè non posso riceverli entrambi
Grazie sei davvero gentile a rispondermi, io i riferisco al Discovery di SKY... spero che prima dell 20 qualcuno risolva questo mistero, altrimenti non so che pesci prendere...
allora temo che tu sia fregata come me
Quello trasmette in Italiano, con palinsesto autonomo e diverso rispetto a quello del sito segnalato
Il primo è questo:
http://www.discovery-italia.com/_home/
Il sceondo questo
www.discovery.com
L'alternativa è, se proprio non vuoi perderlo, qualcuno che non abbia il decoder Sky, oppure qualche amico/conoscente/parente/fidanzato satellitato e risiedente in UK o in USA che volonterosamente te lo registri o sia a casa almeno per programmartelo....
Oh nooo, ma questa è una notizia terribile...
ANNUNCIO DISPERATO:
se qualche santo di FM volesse e potesse registrarmelo gliene sarei davvero grata, disposta a tutto, ovviamente una sovratassa e le spese di spedizione ecc...
VI PREGOOOO!!!!
la notizia buona è che prima o poi lo doppieranno e lo faranno anche su Discovery Italia... L'han già fatto con altri bei documentari.
Dalla tua disperazione, pero', desumo che i draghi siano una grossa passione, quindi la notizia dell'attesa forse non è nemmeno tanto buona...ehm...
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