I Marvel Studios hanno ufficializzato attori e personaggi di Thor: Ragnarok, terzo film dedicato al dio del tuono Marvel, diretto da Taika Waititi, regista del premiatissima commedia horror What We Do in the Shadows, mai distribuita in Italia.
Torna ovviamente Chris Hemsworth che ha già interpretato il ruolo di Thor in 4 film (Thor, The Avengers, Thor: The Dark World, The Avengers: Age of Ultron) e che tra poco vedremo al cinema in Ghostbusters. Quarta volta nel ruolo per Tom Hiddleston nei panni di Loki. Idris Elba e Anthony Hopkins saranno rispettivamente Heimdall e Odino per la terza volta.
Prestigioso l'elenco delle nuove entrate nel cast: si tratta di Cate Blanchett, Jeff Goldblum, Tessa Thompson, Karl Urban e Mark Ruffalo. Quest'ultimo è nuovo del franchise di Thor, ma appare per la terza volta nel ruolo di Bruce Banner/Hulk, ricoperto nei due film sugli Avengers.
Kevin Feige ha presentato con toni entusiastici le aggiunte:
La continuazione del franchise epico di Thor sarà unica e potente, e con l'aggiunta di Cate, Jeff, Tessa, Karl e Mark al cast abbiamo la realizzazione della loro più eroica e pericolosa avventura. Il puro talento che ciascuno di questi attori porta sullo schermo non può essere quantificato. Che uno solo si potesse unire al Marvel Cinematic Universe sarebbe stato un onore e averli tutti è incredibile.
Vediamo nel dettaglio i ruoli ricoperti.
Hela
Le nuove entrate sono invece la due volte vincitrice dell'Oscar Cate Blanchett confermata nel ruolo di Hela della quale abbiamo parlato in precedenza.
5 cose da conoscere su Thor: Ragnarok
Riepiloghiamo quanto sappiamo del terzo film sul dio del tuono Marvel.
LeggiIl Gran Maestro
Jeff Goldblum (La Mosca) sarà Grandmaster, noto in Italia come Gran Maesto, uno degli antichi dell'Universo. Ideato da Roy Thomas e Sal Buscema, apparso per la prima volta in Avengers 69 nel 1969 (Thor Corno 84 del 1974 in Italia).
È uno dei personaggi "cosmici" del Marvel Universe, antagonista storico degli Avengers, la sua origine è strettamente collegata alle Gemme dell'Infinito, cardine anche del Marvel Cinematic Universe. Nei fumetti, dopo lunga militanza, risulta attualmente disperso, forse deceduto, ma come sappiamo non è uno stato definitivo nel mondo Marvel. La sua presenza potrebbe essere importante ai fini di lanciare la rincorsa verso Avengers: Infinity War, film in due parti che tirerà i fili del complesso intreccio narrativo iniziato nel 2008, nel quale vedremo anche Benedict Cumberbatch nei panni del Doctor Strange.
Skurge
Karl Urban (Dredd, Star Trek) sarà Skurge, altrimenti noto come l'Esecutore.
Si tratta di un altro personaggio storico della Marvel. Ideato da Lee e Kirby, apparso per la prima volta in Journey into Mystery 103, dell'aprile 1964 (Thor Corno 7, 1971 in Italia). Nella sua lunga storia editoriale è stato dapprima complice dell'Incantrice, suo autentico braccio armato. Più volte si è scontrato con Thor e i Vendicatori, poi in tempi più recenti si è redento e si è guadagnato il Valhalla morendo con onore in battaglia.
La Valchiria
Tessa Thompson (Creed) sarà la Valchiria, altro personaggio storico della Marvel. Eroina asgardiana ispirata alla figura mitologia di Brunilde, nella prima versione ideata da Roy Thomas e John Buscema apparve in Avengers 83 nel 1970 (Thor Corno 97 del 1974 in Italia). La guerriera asgardiana ha avuto diverse versioni, una delle quali perita proprio nel Ragnarok, ma poi reincarnatasi e attualmente presente nei fumetti.
L'ho lasciata per ultima per qualche considerazione sulla scelta di cast, che segna ancora una volta la differenza con l'iconografia fumettistica nella quale, in tutte le versioni del personaggio, è rappresentata come la classica bionda nordeuropea. Ritengo sterile qualsia polemica, come già quelle su Heimdall intepretato da Elba a suo tempo, alla luce della considerazione del fatto che non siamo davanti a un film sulla mitologia norrena, bensì all'adattamento di un adattamento. Ossia alla versione cinematografica di quanto ideato da Stan Lee, Larry Lieber e Jack Kirby, che all'epoca immaginarono gli dei nordici calati in un contesto a loro contemporaneo, che all'epoca era tutt'altro che multietnico (si pensi poi che i tre erano tre figli della classe meno agiata ebraica, così ben descritta nei fumetti di WIll Eisner).
Se è vero che ogni mitologia viene raccontata secondo la sensibilità del proprio tempo, allora questa versione del Marvel Universe è mediato attraverso la visione attuale di una società in cui è impossibile non imbattersi in un contesto multietnico e multirazziale. Pertanto il casting prescinde dal colore delle pelle di un attore, ma ritengo che debba dipendere dalla sua bravura. Perché una razza di alieni umanoidi, come sono gli asgardiani in questo film, non dovrebbe avere membri di ogni colore di pelle?
Sin dal primo Thor abbiamo visto che gli asgardiani non erano norvegesi, ma che furono per primi i norvegesi ad adorarli come dei. E senza avere informazioni su Heimdall o la Valchiria potrebbero esserseli immaginati biondi come loro. D'altra parte parliamo di un universo narrativo, non dei miti del nostro mondo, ma di quelli di un mondo immaginario, che deve rispettare sì regole di coerenza, ma solo con se stesso e non rispetto al mondo reale.
Per cui non ritengo improbabile un Heimdall o una Valchiria di colore. Probabilmente anche Lee e Kirby avrebbero potuto immaginarli se avessero creato il fumetto nel nostro contesto.
D'altra parte il Marvel Cinematic Universe non è la versione filologicamente corretta dei fumetti, ma una reinvenzione cinematografica pensata oggi come se il fumetto non sia mai esistito, traendo ispirazione ma non ricalcando i personaggi e la loro mitologia.
Thor: Ragnarok arriverà al cinema in Italia il 25 ottobre 2017.
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