L’amore di Peter Jackson per il gigantesco Kong è storia antica, sia i suoi estimatori che chi lo ha conosciuto più recentemente sa che è innamorato del leggendario gorilla fin da quando era bambino, che si trastulla con l’idea di un suo remake da almeno un decennio e che aveva riposto in un cantuccio il progetto perché gli avevano offerto l’opportunità di cimentarsi con un mostro sacro della letteratura; in verità va anche detto che il fiasco di Godzilla aveva spaventato i vertici della Universal che nel 1997 strinsero irremovibilmente i cordoni della borsa.
Il Signore degli Anelli ha fruttato al regista neozelandese ben diciassette Oscar, fatto incassare tre miliardi di dollari e dopo il successo della Trilogia fantasy era prevedibile pensare che sarebbe tornato al suo vecchio amore, cosa che sta facendo felici i suoi fan e non solo: tutti, chi più e chi meno, aspettano il ritorno del gorilla.
Stando alle prime dichiarazioni, e se le prime immagini del set sono degne di fede, c’è da pensare che questo nuovo Kong sarà in grado di far dimenticare tutte le sue precedenti incarnazioni, per non parlare degli innumerevoli rifacimenti, succedanei e derivati.
Diversamente da tutti i monster movie hollywoodiani il King Kong di Jackson non sarà solo un pedissequo rifacimento del film del 1933, anche se la trama è la stessa del film originale: una troupe cinematografica guidata da uno spericolato documentarista finisce per errore su un’isola sperduta, l’unica donna del gruppo viene catturata dai nativi e offerta in sacrificio al loro dio, un gigantesco gorilla che invece di divorare la vittima sacrificale stavolta se ne innamora.
Nonostante lo stesso regista abbia ammesso che il suo film sarà fedele al capolavoro originale, quello che maggiormente gli interessa è il rapporto tra Ann e Kong.
“Quando vede Ann, Kong prova per la prima volta un sentimento. Non vuole ucciderla, anzi. La difende, si prende cura di lei. Mi interessa molto il rapporto che si instaura tra i due. Nel film del ’33 la donna sentiva solo orrore per il gorilla, ne era terrorizzata”; stando alle sue parole l’ennesima trasposizione della fiaba della bella e la bestia stavolta riproporrà una bella più sensibile: non più la Ann atterrita e sgomenta di Fay Wray, ma neanche quella sprezzante e arrogante del film di Guillermin.
Jackson ha scritturato Adrien Brody (Il Pianista, The Village) per la parte di Jack Driscoll, ex pilota e fidanzato della protagonista; Jack Black (Alta Fedeltà, School of Rock) per l’avventuriero Carl Denham, Naomi Watt (The Ring) per quello di Ann Darrow la bella, e l’incredibile Andy Serkis, ricoperto ancora una volta di sensori, è King Kong in carne e ossa; i tecnici della WETA Digital lavoreranno sui suoi movimenti che l’attore ha cercato di rendere più credibili possibile andandosene in Africa a studiare il comportamento dei gorilla.
La squadra del regista neozelandese, la stessa del Signore degli Anelli, ce la sta mettendo tutta per ricreare le scenografia dell’Isola del Teschio e della Grande Mela degli anni ’30:
“.. Poiché la maggior parte del film si svolge a New York, ma le riprese e i set sono in Nuova Zelanda, abbiamo deciso di trasferire New York qui piuttosto che spostarci” dice Jackson “E’ stato un lavoro assai complesso perché abbiamo dovuto ricreare al computer non la New York di oggi ma quella del 1933. Successivamente abbiamo costruito una New York in miniatura e alcuni luoghi come la Fifth Avenue o l’Empire State Building. Abbiamo realizzato dei plastici tridimensionali in scala che vengono ripresi con speciali telecamere. L’effetto finale è di totale realismo: si è in mezzo alla giungla o a New York senza esserci mai andati ”.
L’uscita prevista è per Natale del 2005 e da quanto si dice in giro ci aspettano azione, humor e immagini da lasciare a bocca aperta.
5 commenti
Aggiungi un commentoNon vedo l'ora. Jackson è veramente un uomo speciale. Sarà senz'altro un film carico di sentimento. Emozionante.
Vai Peter!
Sottoscrivo!!!
Non sono mai stata un'amante del "gorillone"...sicuramente ne verrà fuori un bel film, Jackson è un ottima garanzia. Però avrei preferito saperlo alla prese con lo hobbit
Dagli tempo!
(Secondo me ha già pure girato qualcosina in segreto... vedrai!)
nemmeno a me piace Kong, ma il film di Jackson promette bene. mi piace anche la scelta degli attori...pecceto che Andy Serkis sia sempre rivestito di sensori...
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