Report da Etnacomics 2016

Dal 2 al 5 giugno 2016 si è tenuta a Catania, come ormai è tradizione in questo periodo dell'anno, la sesta edizione del Festival Internazional del Fumetto e della Cultura Pop meglio noto come Etna Comics.

Come ogni fiera che si rispetti, anche questa viene presa d'assalto ogni anno da migliaia di appassionati, che riempono i corridoi del centro fieristico “Le Ciminiere” con i costumi coloratissimi dei cosplayer, l'entusiasmo dei fan che hanno la possibilità di incontrare dal vivo i loro idoli e le infinite attività a cui si prestano festanti. Quest'anno le presenze accertate all'interno della fiera si sono aggirate intorno alla cifra da record di 73.000 persone, portando quasi ai limiti lo spazio disponibile.

Come sempre enorme l'area dedicata alle case editrici – Panini, Disney, Shockdom, SaldaPress, Sergio Bonelli Editore sono solo alcuni dei grandi nomi presenti – e ai loro autori, anche quest'anno con piccoli e grandi nomi amati dal pubblico: da Sio (Scottecs Magazine) a ZeroCalcare (La Profezia dell'armadillo, Kobane Calling, etc), da Mirka Andolfo (Sacro/Profano e alcune collaborazioni sia con Topolino che con Bonelli) a Simone Bianchi (Fantastici Quattro, Green Lantern, etc), Amanda Conner (Harley Quinn, etc), Don Alemanno (Jenus), Paolo Mottura (Topolino), Esad Ribic (Loki, Silver Surfer, etc), Silver (Lupo Alberto), e moltissimi altri ancora.

Molti anche i nomi nel mondo della sceneggiatura dei fumetti – uno per tutti Alfredo Castelli, creatore di Martin Mystère -, del doppiaggio, con Massimo Lopez e Fabrizio Mazzotta, e del mondo giapponese, con, tra gli altri, la disegnatrice di pokémon Midori Harada o la Mankagaka Yumiko Igarashi, celebre per Candy Candy e Georgie. Come sempre, poi, ampio spazio dedicato agli youtuber e i loro seguaci, con alcuni dei nomi in voga del momento.

La fiera procede tra gli immancabili – e quasi infiniti – negozi di gadget, magliette, videogames, retrogames, giochi da tavolo e chi più ne ha più ne metta, con un ampio spazio dedicato alla prova dei giochi da tavolo – immaginabile come sempre lo spazio dedicato a Giochi Uniti e altri nomi del mercato ludico – e intere aree dedicate al videogaming, con l'area dedicata allo Streetpass Meeting targato Nintendo e l'area dedicata ai giochi mobile, con tornei organizzati di Clash Royale e incontri di Miitomo.

Numerosissime infine le conferenze in giro per la fiera, dagli incontri con gli autori a presentazioni di novità editoriali, workshop, laboratori e proiezioni, oltre alle interessanti mostre che vanno da quella dedicata a Claudio Villa – creatore di Dylan Dog e illustratore del manifesto di questa edizione di etna Comics – a quella dedicata a Ivo Milazzo, dai Transformers alle maid giapponesi, e molto altro ancora.

Insomma, con 285 espositori, 170 ospiti, 70 editori e le oltre 73.000 presenze, questa sesta edizione la fiera catanese si conferma a pieno titolo come la quarta fiera italiana non per niente, riscuotendo un sempre maggiore successo e affetto nel pubblico. Un risultato ragguardevole se si considera che, insieme al Napoli Comicon, ormai seconda fiera per presenze sul suolo italiano, stiamo vedendo una sempre maggiore decentralizzazione di questi eventi, riuscendo finalmente ad ottenere un maggiore spazio e riconoscimento anche al sud. Dopotutto, le fiere sono per antonomasia luogo di aggregazione culturale al di là delle differenze geografiche, e sempre di più le persone sono disposte a viaggiare da un angolo all'altro dell'Italia per incontrare i loro idoli e persone con cui condividere le proprie passioni.

In conclusione del festival, è stata già annunciata la settima edizione, che si terrà l'anno prossimo dall'1 al 4 Giugno.