- La massima attenzione su Spider-Man
- Peter Parker come Harry Potter?
- Spider-Man e la natura del Marvel Cinematic Universe
- Perché l'Avvoltoio?
Dopo l'apparizione di Spider-Man in Captain America: Civil War, fervono i lavori su Spider-Man: Homecoming, film che nel 2017 riporterà per la sesta volta in un lungometraggio in solitario il personaggio ideato da Stan Lee e Steve Ditko nel 1962.
I piani per Peter Parker, interpretato da Tom Holland, sono a lungo termine e Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios e massimo artefice del Marvel Cinematic Universe è stato come sempre prodigo di alcune rivelazioni in merito alla scorsa Comic-Con, giusto quelle necessarie a suscitare curiosità, riportate da Collider.
La massima attenzione su Spider-Man
Il nostro primo passo è stato reintrodurre un nuovo Spider-Man nel Marvel Cinematic Universe in modo che gli spettatori lasciassero i cinema dicendo "I adoro questo Spider-Man. Lo voglio vedere ancora". Penso sia quello che è successo. Il prossimo passo è fare di Spider-Man: Homecoming un grande film che mostri Spider-Man nel Marvel Cinematic Universe in modo che faccia innamorare di nuovo tutti gli spettatori.
Peter Parker come Harry Potter?
Feige ha confermato che una delle prime idee è stata di realizzare un film per ciascun anno di liceo di Peter Parker, in modo da costruire un percorso di crescita per il personaggio non dissimile da quello narrato per gli studenti di Hogwarts nella saga di Harry Potter.
Ancora non sappiamo se sarà questa la via scelta per i prossimi film, di certo c'è che è stato assemblato un cast di giovani attori allo scopo di dare alla saga di Spider-Man un nutrito numero di comprimari.
Spider-Man e la natura del Marvel Cinematic Universe
Continua Kevin Feige: Parte del divertimento di inserirlo nel Marvel Cinematic Universe è stata nell'unirlo a un mondo in cui conosce personalmente Tony Stark, dal quale ha ricevuto una tuta dotata di molti accessori che non abbiamo ancora visto, tutti realizzati dalle Industrie Stark. Si accorda con l'idea che la natura del Marvel Cinematic Universe sia molto più che tecnologica. In un mondo dove Falcon vola in giro con un bel paio di ali, ha senso avere un Avvoltoio con origini tecnologiche.
Perché l'Avvoltoio?
A spiegare il perché della scelta dell'Avvoltoio come avversario del film, interpretato da Michael Keaton, è il regista Jon Watts, in una intervista ComicBook.com.
Siamo voluti tornare alle origini di ciò che ha reso Spider-Man/Peter Parker così unico, andando oltre l'idea che sia solo un ragazzo. È uno studente delle superiori in un universo folle. Deve mantenere la sua identità segreta, mentre un sacco di altri personaggi del MCU non devono farlo, e in generale è un ritorno alle sue origini note.
L'Avvoltoio è stato il primo vero supercriminale che ha affrontato in Amazing Spider-Man, nel secondo numero, dopo il Camaleonte, pertanto abbiamo pensato che fosse il miglior modo per realizzare il ritorno alle origini.
Watts ha comunque affermato che c'erano altri candidati come avversari, ma ha concluso dicendo che Abbiamo valutato un sacco di opzioni diverse, ma l'Avvoltoio era sempre in cima alle nostre preferenze perché avere Spider-Man contro un avversario che può volare pone le basi per avere molte stupende sequenze di combattimento.
Attendiamo quindi l'arrivo di un trailer per cominciare a sbirciare qualcuna di queste sequenze. L'uscita di Spider-Man: Homecoming è prevista in Italia per il 6 luglio 2017.
1 commenti
Aggiungi un commentol'avvoltoio eh?
chissa quante risate si starà facendo Sam Raimi.........
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