Il libro dei gatti immaginari è un'antologia di racconti edita da Jouvence, a cura di Gianfranco de Turris, che ha chiamato a raccolta venticinque autori italiani dandogli la direttiva di lasciarsi ispirare dal saggio Gatti e cani, di H.P. Lovecraft.
Il volume si avvale delle illustrazioni del pittore Dalmazio Frau e dell'introduzione di Marina Alberghini.
La sinossi
Questo omaggio ai felini ci viene da ben 25 autori italiani diversi con storie espressamente richieste e scritte appositamente per l’iniziativa e tutti, ovviamente, gattofili. Narrazioni, le loro, in cui il gatto è il reale protagonista, palese o segreto, non solo, ma anche efficace e positivo, indipendentemente dalla sua sorte personale. Insomma, in queste storie – che spaziano dal realista al fantastico, dallo storico all’orrorifico, dal poliziesco al fantascientifico – il gatto si presenta come protagonista diretto o indiretto, comunque il vero “eroe positivo” della trama. Demiurgo e Vendicatore, Protettore e Risolutore, Pronubo e Difensore, Osservatore e Testimone, Samaritano e Nemesi, Guardiano, Psicopompo e Revenant, abitatore di Due Realtà che combaciano e che soltanto lui ha la capacità e il privilegio di poter conoscere passando da una all’altra a nostra insa- puta, poveri ottusi. Come tale quindi il gatto di questi racconti ha anche la possibilità d’insolite frequentazioni e non solo con personaggi della storia ma anche di miti e leggende e addirittura con esseri immaginari pro- tagonisti di film e romanzi famosi a dimostrazione di come possa vivere certamente le sue famose nove vite, ma addirittura nove realtà diverse! Nume tutelare dell’impresa è H.P. Lovecraft, gattofilo se mai ce ne fu uno, di cui si pubblica in appendice il saggio-conferenza Gatti e cani del 1926, un vero e proprio manifesto della felinità.
La quarta di copertina
Il cane dà, il gatto è.
H. P. Lovecraft
Venticinque racconti fantastici, realistici, onirici, storici, fantascientifici, polizieschi, orrorifici, surreali, romantici, tragici, umoristici, tristi e lieti nello spazio e nel tempo, nel passato e nel futuro, con protagonisti i felini e nume tutelare “Gatti e cani", il famoso saggio del Solitario di Providence.
L'indice
Presentazione. La Via Felina, di Marina Alberghini
Introduzione.
Il libro dei gatti immaginari
Antenati celebri, di Gloria Barberi
Una giornata di Gatto Barone, di Giorgio Betti
L’esiliato, di Tullio Bologna
Cos’è l’amore, di Anna Maria Bonavoglia
La danza degli orologi, di Mariangela Cerrino
Lo spaventoso caso del testimone infedele,di Ugo Ciaccio
Principessa, di Simona Cigliana
La scorbutica samaritana, di Marcello de Angelis
Un’ombra nella rocca, di Luigi De Pascalis
Strani sogni, di Paolo Di Orazio
Scontro finale, di Mario Farneti
Compagno di bordo, di Bruno Fontana
La Chiave delle Furie, di Dalmazio Frau
Dal tramonto al’alba, di Francesca Garello
The Social Cat, di Francesco Grasso
La vendetta di Bastet, di Augusto Grandi
La scelta di Schrödnger, di Giuseppe O. Longo
Pet Therapy, di Giuseppe Magnarapa
Come guarii dalla rovinosa passione per l’antiquariato, di Miranda Miranda
In trappola, di Gianfranco Nerozzi 23.000 H
Gli Osservatori, di Errico Passaro
Visione notturna, di Barbara Sanguineti
Gatto Mannaro, di Antonio Tentori
Ritorno, di Alda Teodorani
Il gatto e la surbile, di Nicola Verde
Appendice
Gatti e cani, di H.P.Lovecraft
Gli autori
Gianfranco de Turris (Roma, 1944), giornalista e scrittore. Da sempre interessato alla letteratura dell’Immaginario ha diretto riviste e collane di libri, curato innumerevoli antologie a tema: tra le ultime Apocalissi 2012 (2012),Cronache del neocarbonifero (2013), Sbirri di Regime (2015). Ha pubblicato una ventina di opere di narrativa e saggistica le cui più recenti sono Come sopravvivere alla modernità (2015) e Ricordi di un Hobbit (2015) e Le meraviglie dell’impossibile (2016) insieme a Sebastiano Fusco.
Dalmazio Frau (Sassari, 1963), pittore, illustratore, studioso dell’arte del Medioevo e del Rinascimento, di miti, simboli ed ermetismo; scrive d’arte su “Il Giornale OFF”, “Totalità”, “La Confederazione Italiana”; cura la rivista sulle arti “Dyonisos” (Tabula Fati) e ha scritto: Senza arte né parte (2013), L’Arte Ermetica. Bosch, Brueghel Dürer, Van Eyck (2015), L’Arte spiegata a mia cugina (2016). Vive a Roma con sua moglie archeologa e un gatto certosino di nome Conner.
AA.VV., Il libro dei gatti immaginari
A cura di Gianfranco De Turris
Presentazione di Marina Alberghini
lllustrazioni di Dalmazio Frau
Jouvence Editore, pagg. 392, 24,00€
ISBN 978-88-7801-554-8
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