Tronfio e autocentrato. Questo è Batman nella versione che conosciamo all'inizio di LEGO Batman – Il film, approfondimento del personaggio che abbiamo visto in The LEGO Movie nel 2014.
Se già all'epoca faticava a fare squadra con gli altri personaggi del film, stavolta la vocazione di solitario è portata alle estreme conseguenze.
Batman è talmente egocentrico che non solo non riconosce alcun valore alla polizia di Gotham City, ma non ha alcuna considerazione dei suoi antagonisti, in primis il Joker. Questi all'inizio del film non viene solo sconfitto nel compimento dell'ennesimo cervellotico piano di ricatto verso Gotham, ma anche umiliato nel profondo dei suoi sentimenti, quando Batman non gli riconosce lo status di suo "peggior nemico".
Ma le cose sono destinate a cambiare a Gotham. Per prima cosa arriva, al posto del padre Jim andato in pensione, la nuova commissaria di polizia, Barbara Gordon, meno disposta del padre a vedere in Batman il salvatore unico di Gotham City. La donna ritiene infatti che si possa instaurare tra Batman e la polizia un rapporto di maggiore collaborazione.
Nel frattempo nella vita di Bruce Batman entra in modo fortunoso l'orfano Dick Grayson, di conseguenza il maggiordomo di villa Wayne Alfred Pennyworth cerca di fare assumere a Bruce il suo nuovo ruolo di genitore adottivo, con le responsabilità del caso.
E mentre Batman cerca di venire a patti con emozioni e situazioni del tutto nuove, il Joker medita vendetta…
LEGO Batman – Il film è la dimostrazione che con il personaggio inventato ormai 78 anni fa da Bob Kane e Bill Finger si possa fare tutto e il contrario di tutto.
Questa volta il cinico, introverso e solitario vigilante è il protagonista di una commedia di azione per famiglie.
La miscela è studiata per divertire tutti. I bambini che vedono in questa versione un personaggio così serioso da risultare buffo se mostrato loro come una minifigure LEGO; in secondo ordine i genitori, perché se conoscono la mitologia di Batman riconosceranno tutti gli accenni alle svariate versioni del personaggio: fumettistiche, animate, cinematografiche, televisive e videoludiche; infine anche gli adulti poco avvezzi al mondo batmaniano avranno di che essere contenti, perché il concetto di multiversi LEGO entra con decisione nello sviluppo della trama del film, in un modo tutto da scoprire.
Come già The LEGO Movie, questo film è a suo modo un gioco, perché pur se stavolta si usa la CGI, questa serve a riprodurre le peculiarità dei mattoncini e delle minifigure: i personaggi si attaccano alle superfici, si muovono e afferanno oggetti come le minifigure fisiche; i mezzi vengono smontati e rimontati; fuoco ed altri elementi naturali sono composti da mattoncini.
L'idea è che, procurandosi subito le scatole LEGO adatte, il film sia in qualche modo riproducibile anche a casa, magari "giocato" da figli e genitori.
Siamo quindi davanti a un esempio di film fatto apposta per intrattenere, nel quale i professionisti impegnati centrano in pieno l'obiettivo di comunicare i valori LEGO di gioco, ironia, divertimento e unione della famiglia usando come testimonial il più cupo dei supereroi, quello che si prende più sul serio. Uno sketch di Carosello da 104'.
Se lo vedete da questo punto di vista, Batman non è mai stato così divertente.
Il film ha altresì dei limiti. I cartoni animati ambientati nel mondo LEGO hanno sempre beneficiato della brevità. Questo film di contro, con la proposta di creazioni LEGO che a un certo punto diventa parossistica, poteva essere più breve senza che venisse meno il suo scopo di intrattenere, anzi ne avrebbe giovato.
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