In anticipo rispetto all'uscita italiana, due giorni fa all'UCI Pioltello un gruppo di fan e giornalisti ha potuto assistere alla proiezione di quindici minuti del film Ghost in the shell.
Diretto da Rupert Sanders, si tratta dell'adattamento live action del manga e relativo anime ideato da Masamune Shirow. Nei panni del Maggiore Motoko Kusanagi c'è Scarlett Johansson, attrice che ha lavorato con registi del calibro di Woody Allen e Sofia Coppola, ma che è anche apprezzata interprete di personaggi d'azione, come la Vedova Nera del Marvel Cinematic Universe.
I quindici minuti non danno molte informazioni sulla storia, ma sulla spettacolarità della messa in scena della storia della Sezione di Sicurezza Pubblica numero 9.
La prima sequenza è quella in cui letteralmente Motoko rinasce con un corpo robotico, riproduzione della sigla iniziale dell'anime. La seconda è una spettacolare sequenza d'azione ispirata anch'essa a scene del manga e dell'anime. Altro non vorrei dire per lasciarvi il piacere di scoprire come dettagli del mondo di Masamune Shirow sono stati inseriti a uso degli appassionati.
![Una tavola di Ghost in the shell](https://www.fantasymagazine.it/imgbank/halfpage/201703/38166-ghost-in-the-shell---004.jpg)
La visione non lascia dubbi, specialmente in IMAX 3D sfruttato al meglio, sulla capacità della troupe tecnica diretta da Sanders, noto in verità per il non eccezionale Biancaneve e il Cacciatore, di mettere in scena il film al meglio della tecnologia visiva.
Se i dettagli visivi lasciano intendere la volontà di fornire inside jokes per i fan, le due scene sono altresì insufficienti a valutare la capacità della misconosciuta Jamie Moss di trasporre nel film la complessa materia trattata dalla storia originale che, oltre a essere improntata all'azione e all'avventura, esplora il rapporto tra l'umanità, la tecnologia e su cosa significa essere umani, intelligenti e avere un'anima. In essa si fa riferimento al "Ghost" come a quella componente inspiegabile, la coscienza o l'anima, che differenzia i cyborg dai robot. Poiché gli esseri umani possiedono un fantasma, anche se i loro corpi sono sostituiti con componenti cibernetici tra cui un 'cyberbrain', riescono a conservare la propria umanità, mentre i costrutti completamente artificiali, non avendo il fantasma sarebbero incompleti, gli mancherebbe l'anima per essere vera intelligenza.
Nella seconda sequenza si è coglie un momento in cui forse questo tema affiora, cominciando a instillare un dubbio in Mokoto. Ma è tutto ancora da vedere.
L'appuntamento al cinema con Ghost in the shell è per il 30 marzo 2017.
La sinossi
Basato sul caratteristico sci-fi famoso in tutto il mondo, Ghost in the shell segue le vicende de Il Maggiore, un ibrido tra un umano e un cyborg unico nel suo genere, che guida una task force d'elite chiamata Sezione 9 e si occupa di operazioni speciali. Devota al suo ruolo nel combattere gli estremisti e i più pericolosi criminali, la Sezione 9 si trova di fronte a un nuovo nemico il cui obiettivo singolare è quello di spazzare via tutti i progressi e gli obiettivi raggiunti dalla Hanka Robotic nel campo della tecnologia informatica.
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