Ghiotta occasione per i fan della versione cinematografica dei Transformers, i popolari giocattoli della Hasbro che Michael Bay ha trasformato in un franchise di successo.
A presentare a un ristretto pubblico di fan e stampa specializzata, in contemporanea mondiale, un anticipo del quinto film della saga Tranformers: L'ultimo cavaliere, è stato in video lo stesso Michael Bay.
Il film è stato girato totalmente in 3D IMAX, per la prima volta in assoluto, e non adattato. Bay ha spiegato nella sua introduzione che riteneva essenziale girare nativamente in 3D perché i dettagli delle scene più spettacolari sarebbero stati impossibili da convertire. Come per esempio il pulviscolo sollevato dalle esplosioni, che si sparpaglia su così tanti livelli da non poter essere gestiti.
Le scene di Transformers: L'ultimo cavaliere
La prima scena presentata di Transformers: L'ultimo cavaliere è spiazzante. Si tratta di una battaglia che appare combattuta con armi antiche, da cavalieri in armatura e catapulte. Non sappiamo subito quali siano le fazioni in lotta, fin quando il leader di una delle due fazioni non viene chiamato per nome. La battaglia si svolge quindi in epoca remota, e non vorrei anticipare altro su queste pagine.
Nelle scena successiva vediamo un gruppo di ragazzi che, dopo aver scoperto una nave aliena caduta sulla Terra con dentro un Transfomer, s'imbatte in pericolose guardie robotiche. C'è un esercito di umani dietro queste armi, la Transformers Reaction Force, e l'intervento di una misteriosa ragazza Izabella (Isabela Moner) e di un Transformer non riesce a essere completamente provvidenziale.
Questo pone le condizioni per l'entrata in scena di Mark Whalberg, alias Cade Yeager, che interviene cercando di salvare il gruppetto.
Scopriamo che Cade è nel mirino della TRS, che vuole distruggere tutti i Transformers, buoni e cattivi, che intanto cadono dal cielo precipitando per motivi misteriosi. Per farlo se la prende anche con i loro alleati umani.
In una scena successiva che si svolge in una chiesa, vediamo il nostro eroe e i suoi amici cercare di sfuggire a dei droni che inquadrati di fronte hanno la sagoma dei caccia TIE di Star Wars.
Spettacolo, azione, esplosioni. Soldati armati e ralenti. Tutto il cinema di Micheal Bay, uno dei pochi capace di farsi finanziare cospicuamente per giocare come un bambino con i "robottoni".
Come Cade sfugge ai droni lo scopriremo al cinema. Come al cinema scopriremo che come l'uomo sia entrato in simbiosi con uno strano amuleto che si è fuso con il suo braccio.
Nell'anticipazione successiva un robot antipatico e saccente come un droide protocollare raggiunge Cade per portarlo al cospetto di un lord inglese, Sir Edmund Burton, interpretato da Anthony Hopkins. Questi racconta a Cade e a un'altra convitata, la professoressa di Oxford Vivian Wembley (Laura Haddock) una storia che unisce in modo singolare antiche leggende e miti anglosassoni. Cade e Vivian hanno uno scopo: una missione che comporterà anche dover più o meno salvare il mondo. Tutto di prammatica.
Non abbiamo dubbi che questo avverrà, e con grande spettacolo e dispiego di mezzi tecnici.
Sul fronte dello spettacolo e del divertimento il film promette di essere un piacevole giro sulle giostre.
Bay ha spiegato che per scrivere questo quinto film ha radunato 14 scrittori diversi, per elaborare proposte diverse di sceneggiature.
Alla fin sono accreditati Akiva Goldsman per il soggetto e Art Marcum, Matt Holloway e Ken Nolan per la sceneggiatura.
Il 22 giugno 2017 scopriremo se la storia risultante sarà anche abbastanza accattivante e capace di alimentare i seguiti che sono già stati promessi.
1 commenti
Aggiungi un commentoInsomma... non si capisce un tubo come gli altri film dei Transformers.
Salvo solo il primo.
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