Rizzoli Libri presenta La città perduta del dio scimmia – Il mio viaggio sulle tracce di una civiltà senza nome (The Lost City of the Monkey God), scritto da Douglas Preston.
Si tratta del resoconto della spedizione del 2012 che, nelle profondità della foresta pluviale dell'Honduras, esplorò le rovine della leggendaria “Città Bianca”, alla quale partecipò lo stesso Preston. Tale spedizione fu conseguenza di una straordinaria impresa tecnologica perché la città era stata rintracciata mediante il sistema LIDAR (Light Detection and Ranging) che utilizza tecnologie laser per calcolare la distanza di un oggetto. Usato anche per la calcolare la distanza della Terra dalla Luna, ed è alla base anche dei sistemi di guida delle moderne auto senza guidatore. Grazie all'applicazione di questo sistema negli ultimi anni sono stati scoperti dall'alto siti archeologici e strutture invisibili altrimenti da Terra, come appunto la Città Bianca.
Preston ha partecipato alla spedizione che a piedi ha compiuto l'esplorazione del sito individuato, trovando rovine ricoperte dalla giungla, ma sostanzialmente intatte dal periodo in cui la città era stata abbandonata. Ignota rimane sia l'identità degli abitanti, sia i motivi per cui lasciarono la città, sui quali nel libro Preston espone alcune teorie.
Il libro, che si avvale anche di foto a colori, è inoltre il racconto dei pericoli in cui ancora oggi si può incorrere esplorando la giungla. Pericoli naturali, come parassiti letali, serpenti velenosi e altri animali, o dovuti all'uomo, come i narcotrafficanti che usano la regione per i loro traffici.
La sinossi
Sin dai tempi del conquistador Hernán Cortés si racconta della Città del Dio Scimmia, un antico insediamento nella Mosquitia, una foresta pluviale inesplorata dell’Honduras. Nel 1940, il giornalista e avventuriero Theodore Morde torna dalla giungla portando con sé centinaia di reperti e una storia misteriosa, ma si uccide senza rivelare il luogo esatto in cui si trova. Nel 2012 Douglas Preston si unisce a un team di scienziati per una ricerca senza precedenti che si affida a una tecnologia segreta e avanzatissima in grado di mappare i terreni più ostili della foresta. Dopo un viaggio durissimo tutto sembra finire bene, ma al ritorno l’autore e altri membri del gruppo scopriranno di essere stati contagiati da una malattia incurabile, e dagli effetti potenzialmente mortali…
L'autore
Douglas Preston, giornalista del New Yorker, forma con Lincoln Child una delle coppie di maggior successo nel panorama del thriller internazionale. Tra gli ultimi romanzi pubblicati da Rizzoli: Due tombe (2013), Nel fuoco (2014), Labirinto Blu (2015) e La costa cremisi (2016).
Douglas Preston, La città perduta del dio scimmia – Il mio viaggio sulle tracce di una civiltà senza nome
Traduzione di Andrea Zucchetti
Rizzoli – Pagg. 380 – 20,00€
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