Una necessaria premessa, Inhumans, che sarà nelle sale cinematografiche dal 14 settembre 2017, è un condensato dei primi due episodi della serie, Behold… The Inhumans e Those Who Would Destroy Us, che verranno trasmessi il 29 settembre negli USA e poi a ottobre in Itala. Questa versione ha già debuttato lo scorso agosto negli USA. Ci è stato detto che rispetto ai due episodi mancano alcune scene, ma guardando questa versione non sembra che ci possa essere qualcosa di eclatante.

Dopo aver conosciuto il concetto di inumano in Agents of S.H.I.E.L.D., adesso arrivano al cinema una versione più vicina a quelli "veri", ideati da Stan Lee e Jack Kirby, apparsi per la prima volta nel dicembre 1965, nel numero 45 di Fantastic Four.

Gli Inumani in un disegno di Jack Kirby.
Gli Inumani in un disegno di Jack Kirby.

Sono dei discendenti di esseri umani mutati geneticamente dagli alieni Kree, che vivono nella città di Attilan.

A guidare la comunità c'è la famiglia reale: il monarca Freccia Nera (Anson Mount) , che non può proferire parola perché la voce può devastare le città; Medusa (Serinda Swan), la sua sposa, che ha il potere di usare i suoi capelli come arti; Karnak (Ken Leung), capace di calcolare il punto di rottura di ogni struttura e distruggerla con precisione, nonché di prevedere le falle di qualsiasi piano; Triton (Mike Moh), essere anfibio che in acqua è dotato di forza e agilità superiori; Gorgon (Eme Ikwuakor), dall'aspetto di un satiro, i cui zoccoli sono dotati di potere distruttivo; Crystal (Isabelle Cornish), sorella di Medusa, capace di manipolare i cosiddetti elementi primari (acqua, fuoco, terra, aria); Lockjaw, che nei fumetti sotto l'aspetto canino cela in realtà una natura inumana, capace di teletrasportare sé stesso e i suoi compagni, mentre qui è il gigantesco cane di Crystal; il folle Maximus (Iwan Reon), fratello di Freccia Nera, inumano che non ha sviluppato poteri nonostante l'esposizione alle nebbie terrigene.

I protagonisti di Inhumans
I protagonisti di Inhumans

Facendo tenere la Terra sotto osservazione Freccia Nera (lasciato in originale anche nel doppiaggio come Black Bolt), scopre che alcuni umani sottoposti ai cristalli terrigeni hanno sviluppato la natura inumana.

Invia Triton a salvarne una, per cominciare a portarli sulla Luna. Ma la missione fallisce e l'anfibio viene colpito forse a morte da misteriosi sicari.

Per scoprire cosa sia successo Black Bolt invia Karnak. Nel frattempo però Maximus, che non condivide l'idea di portare altri inumani sulla Luna, preferendo l'idea opposta, ossia riportare quelli di Attilan sulla Terra, fa scattare un colpo di stato evidentemente organizzato da tempo.

I componenti della famiglia reale si troveranno quasi tutti sulla Terra, divisi e in lotta per la vita, e così rimarranno alla fine del doppio episodio, dopo varie peripezie e pericoli risibili. 

Inhumans
Inhumans

Se è vero che la storia è appena all'inizio, con i possibili sviluppi solo accennati in questo condensato di due degli otto episodi previsti, è anche vero che dopo tanta attesa le premesse sono disarmanti.

Annunciata come un kolossal, con due episodi girati in standard IMAX, azienda co-produttrice della serie, la serie non mantiene le promesse di grandiosità, con una messa in scena che non sembra sfruttare al massimo il budget ampio che dicono avergli messo a disposizione. 

Qualche scontro ben coreografato, due o tre scene in cui si muovono i capelli di Medusa, l'animazione in CGI di Lockjaw, non salvano la situazione.

Attilan per esempio è una città grigia e per nulla impressionante. Una visione del tutto priva di sense of wonder. Le scenografie sono povere di idee, non minimaliste.

Concettualmente la serie sembra avere un taglio visivo più simile a quelle anni '90 che a una maniera moderna di concepire la visione e la narrazione televisiva.

La storia incasella situazioni scontate senza soluzione di continuità, con alcune falle che non c'entrano niente con quelle che potranno essere risolte da episodi futuri, ma sono vere incoerenze contingenti.

Iwan Reon
Iwan Reon

Sull'insignificante cast vince facile Iwan Reon, che con Maximus torna all'archetipo sul quale Martin ha modellato il Bastardo di Bolton: il traditore manipolatore, sadico e violento. Pur tuttavia il massimo della violenza che si concede è tagliare i capelli a Medusa (facendo però risparmiare 100.000 dollari a episodio alla produzione, tanto pare che sia costata l'animazione CGI dei capelli).

Un vero peccato, perché sin dai tempi di Misfits si era dimostrato un attore carismatico e versatile, pertanto è auspicabile che non rimanga imprigionato in una sola categoria di ruoli.

Medusa
Medusa

Da queste premesse ne consegue che Inhumans alla fine non è proprio la prima serie da scegliere avendone a disposizione molte altre. I Marvel fan la vedranno per ragioni di completezza, ma nell'ambito MCU è la partenza più falsa di tutte. Difficile che attiri un pubblico diverso.