È stata inaugurata lo scorso 19 settembre al Museo del Fumetto Bruxelles la mostra The New Wave of Flemish Comic Strip, dedicata a una selezione di opere di artisti delle Fiandre. Il Museo di Bruxelles, del quale vi abbiamo parlato in varie occasioni, ha sia lo scopo di tenere un archivio della immensa produzione belga, sia quello di proporre mostre tematiche sulle nuove tendenze e gli artisti del momento.
Sulle tracce di Tintin
Un viaggio sulle tracce del personaggio di Hergè, in occasione della prima mondiale del film a lui dedicato, con la collaborazione dell’Ufficio Belga per il Turismo, Bruxelles – Vallonia.
LeggiAd accumunare gli artisti presentati fino al 3 giugno 2018 è sia l'uso della lingua fiamminga che l'ambizione di raccontare storie vere attraverso il fumetto.
In mostra lavori di Brecht Evens, Nix, Pieter de Poortere, Simon Spruyt e Judith Vanistendael, tra gli altri. Autori tradotti in varie lingue nel mondo.
Tale risultato è anche conseguenza dell'investimento effettuato istituendo nel 2002 della Comic Strip Art Commission in seno alla Flemish Foundation for Literature, il cui scopo è di assegnare borse di studio e supportare la traduzione e la promozione internazionale dei fumettisti fiamminghi.
Più che lodevole, lungimirante puntare sulla cultura quando nel nostro paese c'è chi sostiene che "con la cultura non si mangia".
D'altra parte le Fiandre hanno una grande tradizione di fantasia di fama internazionale. Basti ricordare che a Ghent nacque Jean Ray, autore di Malpertuis, scrittore a cui dedicammo un altro nostro reportage per i festeggiamenti del 125° anno dalla sua nascita.
Da Ghent a Brussel, sulle tracce della fantasia belga
Un viaggio nei luoghi dove nacque e visse Jean Ray e una esplorazione delle radici della passione per la narrazione dei belgi.
LeggiDal comunicato stampa: il fumetto fiammingo
Il fumetto fiammingo (in lingua nederlandese e prodotto nelle Fiandre) è noto soprattutto per i suoi eroi nazionali, racconti a strisce che debuttarono nella stampa e facilmente riconoscibili da alcuni ingredienti fondamentali: lo spirito umoristico, la presenza di una famiglia al centro della storia e il fatto di indirizzarsi a un pubblico regionale. Si pensi per esempio a Nero, Jommeke e a Suske en Wiske.
Oggi si identificano tre filoni principali del fumetto contemporaneo fiammingo: uno sguardo sensibile sul mondo in un racconto quasi autobiografico; uno humor provocatore e irriverente e una libertà grafica che si accompagna al bisogno di sperimentazione.
Le nuove promesse della Nona Arte si muovono tra l’illustrazione e il fumetto guardando in queste tre direzioni e raccogliendo influenze e referenze esterne, spiccando il volo verso la fama internazionale. La mostra mette in luce i tre orientamenti artistici attraverso opere ritenute rappresentative del XXI secolo.
Mostra a cura di Mélanie Andrieu e Tine Anthoni con il supporto della Flemish Community.
Musée de la bande dessinée / Stripmuseum, Rue des Sables, 20 – 1000 Bruxelles, tutti i giorni dalle h 10.00 alle h 18.00 – www.comicscenter.net
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