Nella città di Messaggiopoli, situata nello smartphone del liceale Alex, vivono (più o meno) in pace le emoji che utilizziamo quotidianamente per comunicare con gli altri: dal celebre "smile", alle faccine che ridono in modo sguaiato, piangono, lanciano baci, dalla "cacca" sorridente alle mani che battono il cinque o il pugno. Tra queste emoji c'è Gene, appartenente alla categoria dei "bah", quella faccina che utilizziamo quando vogliamo esprimere mancanza di interesse e apatia. Eppure Gene non riesce a mantenere il distacco che la sua natura gli richiede: lui è difettoso, diverso dagli altri perché può esprimere più emozioni per volta. Arrossisce, piange, ride, è in grado di tirar fuori indistintamente gli occhiali da sole e quelli "da secchione". La sua versatilità è pericolosa: c'è il rischio che Alex decida di formattare il telefono, cancellando tutte le applicazioni e le emoji. Quando Gene si trova dei BOT alle calcagna, intenzionati a farlo sparire, solo l'inaspettato aiuto di Gimmie-Five, dammi il cinque, e di una misteriosa hacker che sogna di andare a vivere nel cloud, gli offriranno qualche speranza di sopravvivere.
Emoji – Accendi le emozioni è un viaggio nella realtà virtuale di uno smartphone in cui è possibile viaggiare tra YouTube e Dropbox passando per Just Dance e pericolosi Firewall (che sono letteralmente muri infuocati, insuperabili senza la password). Il film è "spensierato" e piuttosto ingenuo, tanto che finisce per ricadere in stereotipi poco originali (la hacker alla Lisbeth Salander, vestita di nero e con i capelli blu), e stride con il messaggio che il regista e sceneggiatore, Tony Leondis, sembra voler dare: che va bene essere complessi, perché nessuno di noi è solo "una cosa" per volta, è che è possibile seguire più sogni, magari diversi tra loro, in contemporanea. Peccato che, detto in un contesto di questo tipo, che manca della profondità sufficiente, questo messaggio perde credibilità.
Resta un film che può essere gradevole, certo non gradevolissimo, per i più piccoli, in cui segnaliamo la bella colonna sonora, con la versione remixata di Take on me.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID