Dopo aver invitato, nel 2016, la bellissima Lucy Lawless (Xena la Principessa Guerriera, Spartacus, Ash vs Evil Dead, Battlestar Galactica), Palermo Comic Convention, il salone internazionale del fumetto, games, cinema e new media, comincia a consolidare questa tradizione invitando, per il secondo anno consecutivo, una stella della serialità televisiva dagli anni '90 in poi: è stata infatti ospite della fiera palermitana nella sua terza edizione Holly Marie Combs, celebre soprattutto per aver vestito i panni della dolce Piper in Streghe e per aver interpretato Ella Montgomery in Pretty Little Liars.
I fan hanno quindi potuto incontrare una delle loro beniamine nell'arco di panel, sessioni di Domande e Risposte, fotografie e persino una cena insieme, accogliendola calorosamente fin dal suo arrivo sul "red carpet".
Noi abbiamo potuto incontrarla in occasione di una conferenza stampa tenutasi nel pomeriggio di venerdì 22 settembre, durante la quale abbiamo potuto rivolgere diverse domande alla streghetta, che si è sempre mostrata gentile, dolce e pronta a sfoggiare il suo caratteristico sorriso smagliante.
Holly Marie Combs ci ha raccontato di come la sua carriera, con e dopo Streghe, sia cambiata “in ogni modo”. Streghe è stato per Holly il primo lavoro di grande successo ma anche di grande impegno. Fino a quel momento, infatti, aveva lavorato continuando a studiare, mentre improvvisamente si è ritrovata a dover dare il 100% davanti le telecamere.
Alla domanda su quale fosse, secondo lei, il segreto che ha reso immortale nell'immaginario dei fan la coppia Piper/Leo, Holly Marie Combs ha riso, dichiarando di non averne idea, visto che per lei Brian Krause (l'interprete di Leo) era come un fratello, soprattutto visto che erano amici ben prima di incontrarsi sul set, ed è stato estremamente difficile fingere di provare attrazione l'uno per l'altra, nonostante sia felice di esserci riuscita. Inoltre, ha dichiarato sempre ridendo, ritiene sia un po' colpa sua la lunga durata di questa relazione: nella prima stagione, infatti, durante la quale il suo personaggio aveva diversi appuntamenti con diversi uomini, si era lamentata con gli autori, sostenendo di non volere che Piper fosse una “poco di buono” (sebbene il termine usato sia stato molto più duro ed esplicito) a cambiare così spesso ragazzo, ed è stato uno dei motivi per cui le hanno fatto avere presto una relazione seria e duratura come quella con Leo.
Le è stato poi chiesto com'è stato tornare sul set in Pretty Little Liars, e l'attrice si è dichiarata entusiasta del suo lavoro in questo show, benché come un personaggio secondario, soprattutto visto che la serie si è rivelata un grande successo.
Alla domanda riguardo i suoi programmi per il futuro, Holly ha risposto che per il momento, dopo sei lunghi anni insieme a Pretty Little Liars, non vuole fare molto: i suoi figli sono in un'età in cui hanno bisogno della madre vicina, quindi per un poco probabilmente si prenderà una pausa, almeno finché non si stancherà dei suoi figli… o i suoi figli non si stancheranno di lei, ha aggiunto ridendo.
Ha confermato di essere rimasta in contatto bene o male con tutti i membri del cast, con cui tra l'altro è prevista l'anno prossimo una sorta di mini reunion in occasione di una convention a cui sono stati invitati lei e altri quattro suoi colleghi in Streghe.
Le abbiamo poi chiesto se ha gradito il modo in cui il suo personaggio si è evoluto nell'arco della serie di Streghe, e Holly si è dichiarata felice e di sentirsi fortunata per l'evoluzione radicale di Piper, soprattutto perché da “sorella di mezzo” piena di problemi e complessi, si è trasformata nel pilastro che sostiene tutta la famiglia, un punto saldo e sicuro su cui le sorelle possono fare affidamento e ritiene che gli sceneggiatori abbiano compiuto un ottimo lavoro in questa senso.
In risposta ad una domanda sulla sua preferenza tra Pretty Little Liars e Streghe, ci ha affermato come i due show abbiano rappresentato molto per lei e di come abbiano potuto venire incontro alle sue esigenze in due momenti molto diversi della sua vita: poco più che adolescente, Streghe le ha dato l'opportunità di mettersi in gioco al 100%, impegnandosi al massimo delle sue forze e scoprendo come sia dover dedicare la quasi interezza del proprio tempo al lavoro, mentre Pretty Little Liars è arrivato in un momento in cui aveva bisogno di più tempo per sé e per la sua famiglia, concedendogli tutto lo spazio di cui aveva bisogno.
Per l'attrice inoltre sono "piacevolmente strane" le serie tv “teen” di oggi, rispetto a quando vi lavorava lei negli anni '90. Il medium si è evoluto per stare al passo con i tempi, e Holly Marie Combs si è dichiarata lieta di vedere sempre maggiore apertura mentale verso tematiche che prima non potevano essere affrontate con tanta libertà, come l'omosessualità. La cosa divertente, però, è anche come si sia evoluto il pubblico: ha raccontato di come a volte viene avvicinata da bambini molto piccoli, che le raccontano di amare Streghe, al che lei gli chiede se non sia troppo spaventoso per loro… e ovviamente, di questi tempi, non lo è.
Le è stato quindi chiesto se ha dei sogni da realizzare nel campo della recitazione. Holly afferma di non chiedere molto di più e di ritenersi fortunata ad aver potuto partecipare a due serie di così grande successo. Soprattutto, lei affronta la sua carriera in modo molto tranquillo, prendendo quello che viene e non inseguendo nulla. A differenza di molti suoi colleghi che ricercano sempre una nuova parte, un nuovo premio, un nuovo successo, e finiscono con il torturarsi da soli e rendersi insicuri, lei prende quello che le capita con umiltà.
Holly avrebbe voluto interpretare delle parti al cinema – anche se non ha voluto dirci per cosa ha fatto il casting ma non è stata presa – ma che, come detto prima, non va inseguendo neanche l'obiettivo di un ruolo sul grande schermo: se capiterà bene, altrimenti pazienza.
Infine, ha spiegato di come grazie alle convention e all'opportunità di relazionarsi con i fan, il suo modo di vedere il suo intero lavoro è molto cambiato. Holly è sempre stata un'attrice estremamente riservata, impegnata a far sì che la propria vita privata non interferisse con quella pubblica, anche in momenti estremamente difficili e delicati per sé e la propria famiglia, e questo spesso le è costato una fatica che l'aveva portata a chiedersi se valesse la pena di continuare, visto che riteneva il suo lavoro un mero intrattenimento e poco di più. Oggi, conoscendo i fan, incontrando persone che le raccontano come il suo lavoro sia stato importante per loro e abbia significato molto, magari anche aiutandoli in momenti della propria vita, ha finalmente capito che ne vale la pena e ha decisamente cambiato prospettiva su tutto il proprio lavoro.
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