Esce oggi Blade Runner 2049, distribuito da Warner Bros. Pictures Italia, il film diretto da Denis Villeneuve, con Ryan Gosling, Harrison Ford, Jared Leto, Dave Bautista, Sylvia Hoeks, Ana de Armas e Robin Wright.
Si tratta del sequel del leggendario Blade Runner del 1982, e questo ha scatenato le ansie e le attese dei fan, essendo da 35 anni una pietra miliare del cinema di genere.
Se il film originale era ispirato al romanzo Il cacciatore di androidi (Do Androids Dream of Electric Sheep?) di Philip K. Dick, questo film, la cui sceneggiatura è firmata da Hampton Fancher e Michael Green, è un diretto seguito della versione cinematografica diretta da Ridley Scott.
Quest'ultimo, stavolta, dopo aver passato la regia a Denis Villeneuve (che gli appassionati di fantascienza ricordano per Arrival), è tra i produttori del film.
Harrison Ford (Star Wars) ritorna nel ruolo di Rick Deckard, costretto a incontrare e confrontarsi suo malgrado con un giovane agente dell'unità blade runner, l'Agente K, interpretato da Gosling (La la land).
Il film è introdotto da alcuni cortometraggi che raccontano eventi accaduti tra il 2019, anno degli eventi del primo film, e il 2049 in cui ambientato il sequel.
Se soddisferà le vostre attese lo scoprirete solo vedendolo, ma intanto date un'occhiata alla recensione di Emanuele Manco. Quel che è certo è che, dopo 35 anni, Villeneuve apre nuovi scenari, forse sperimentali, in quello che potremmo ormai definire l'"immaginario Blade Runner". Sta a voi scoprire in che termini.
La sinossi
Trent’anni dopo gli eventi del primo film, un nuovo blade runner, l’Agente K della Polizia di Los Angeles (Ryan Gosling) scopre un segreto sepolto da tempo che ha il potenziale di far precipitare nel caos quello che è rimasto della società. La scoperta di K lo spinge verso la ricerca di Rick Deckard (Harrison Ford), un ex-blade runner della polizia di Los Angeles sparito nel nulla da 30 anni.
Potete provare il MESSENGER BOT con il Test voight-kampff al link m.me/bladerunnerIT.
La recensione
Blade Runner 2049
Una mescolanza di grande potenza visiva e stereotipi narrativi nel seguito diretto da Denis Villeneuve del film culto di Ridley Scott del 1982. La recensione no spoiler.
Leggi
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID
