Quando la mente del pubblico pensa a Lucca Comics & Games non può che andare a battere sui costumi, sulle compere e sugli sfoghi ludici. Eppure v’è una folta massa di persone che, con fare agguerrito, si presenta ogni anno curriculum alla mano per affrontare il giudizio dei numerosi editori che si preparano a cercare inedite miniere d’oro. Si tratta di una prassi ormai collaudata, quasi un rituale, spesso affiancata da dei “portfolio review” offerti da artisti e illustratori di fama altalenante.
A calendario, questi eventi non sono estremamente popolari e spesso sono pure mal reclamizzati. Sono a numero chiuso, c’è poco da vedere e molto da attendere, rilevanti quasi esclusivamente agli addetti ai lavori. Quest’anno, tuttavia, anche i più sprovveduti dovrebbero prendere in considerazione di riorganizzare i loro disegni migliori per stiparli sul computer o su una chiavetta di memoria, così da sottoporli a chi di dovere e ricevere consigli sul come rendere più appetibile il profilo professionale.
Oltre ai numerosi artisti con sede operativa in Italia, infatti, offriranno la loro opinione anche star internazionali che ben padroneggiano l’arte effimera della creazione di un portfolio. Il panorama estero, figlio di un imprinting tutto statunitense, promuove d’altronde un modo di porsi altamente codificato ed esteticizzato, spesso vestendo di un’importanza smodata dei dettagli a cui noi italiani garantiamo poca attenzione. Come tutti i feticismi aziendali provenienti dagli USA ci sono mille escamotage per cogliere l’attenzione dei potenziali datori di lavoro (sono molti i corsi a pagamento espressamente dedicati allo svelare questi segreti), trucchetti che certamente non sono alieni a coloro abituati a interfacciarsi regolarmente con l’agguerrita concorrenza del mondo globale.
Gli incontri, così come per gli editori, verranno tutti tenuti nella sala Agorà e prevedono una preventiva selezione (per cui sarà necessario presentarsi con anticipo e sperare di sbaragliare gli altri candidati). Tra i nomi da tenere d’occhio figurano sicuramente Gloria Pizzilli, Matteo Casali e quell’Edvige Faini che oramai è pienamente inserita nel jet set delle grandi produzioni cinematografiche hollywoodiane. Tra le altre Faini si presterà alla revisione portfolio per ben due giorni, approfittatene.
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