Scrivere una recensione di La mossa del principe, secondo volume della trilogia Captive Prince, non è semplice. Prima di tutto, ci troviamo su Fantasy Magazine e questo non è un romanzo fantasy: niente draghi, niente incantesimi. C'è però una mappa: la trilogia di C.S. Pacat, pubblicata in Italia da Triskell Edizioni, è ambientata in un mondo che non è il nostro, in un passato non meglio definito.
La vicenda riguarda due principi: Damianos, legittimo erede del trono di Akielos, rapito dal fratellastro e inviato nella nazione nemica di Vere come schiavo; Laurent, legittimo erede del trono di Vere, impegnato da anni in una complessa partita a scacchi con il reggente suo zio, disposto a tutto pur di impadronirsi del regno. Damianos, che ora si fa chiamare Damen, è al servizio di Laurent e, nonostante mille riserve, inizia a provare per il principe ereditario di Vere un sentimento che non è di semplice lealtà, ma potrebbe persino essere amore.
La mossa del principe non è neppure un romance. Sembra che per capire questo romanzo si debba procedere per gradi, stabilendo prima cosa non è. La narrazione è incentrata da una parte sullo sviluppo della relazione, spesso conflittuale e mai semplice, tra i due principi, che faticano molto a fidarsi l'uno dell'altro per via dello squilibrio di potere tra schiavo e padrone. Dall'altra, intrighi e campagne militari, accordi segreti e sortite notturne per vincere la doppia partita per Akielos e Vere.
La natura ibrida di questa storia la rende difficilmente classificabile – non a caso abbiamo deciso di categorizzarlo con un generico "avventura". Eppure proprio per questo è potenzialmente appetibile per lettori diversi. Appetibile perché la storia è ben scritta, scorrevole e avvincente. È anche una storia sensuale: se dovessi paragonarla ad altre mie letture mi verrebbe in mente Il dardo e la rosa di Jacqueline Carey. Forse è stato proprio questo aspetto a rendere The Captive Prince un fenomeno virale, che ha portato la Pacat, che aveva reso la storia disponibile online, a ritrovarsi autrice messa sotto contratto da Penguin.
Captive Prince è una lettura molto coinvolgente – ho divorato il romanzo in un solo giorno, che si è protratto fino all'una di notte perché la storia chiedeva di essere letta – di quelle a cui dedicarsi in un pomeriggio di pioggia, quando si ha voglia di esplorare un mondo diverso. Il terzo volume della trilogia, Kings Rising, verrà pubblicato in Italia a marzo. Il consiglio è di recuperare il primo e andare avanti fino alla fine. Buna lettura.
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