Tra i tanti autori di romanzi e di fumetti quest'anno abbiamo incontrato al Romics Cristiano Cucina, autore dei fumetti di Dragonero editi da Sergio Bonelli Editore. Il fumettista ha esordito nel 1995 nella serie Examen, in un episodio che però non fu mai pubblicato a causa del fallimento dell’editore. Nello stesso anno pubblica un one-shot per Tesauro Editore dal titolo Gunslinger. Tra il 1997 ed il 1998 approda all’Eura Editoriale. Negli anni successivi lavora su Detective Dante numero 2 e su Trapassati Inc., oltre che su John Doe. Nello stesso periodo realizza copertine per Dago, Martin Hel, Lanciostory e Skorpio. Nel 2006 la Editor in Chief dell’etichetta Vertigo, Karen Berger, nota i suoi lavori e gli affida la testata Hellblazer, per la quale realizza il numero 223. Nello stesso anno Recchioni lo chiama a lavorare alla miniserie Garrett (Edizioni Bd). Lavora in seguito alla testata Jonah Hex (DC comics) e House of Mistery (DC comics/Vertigo). Attualmente fa parte dello staff della serie Dragonero (Sergio Bonelli Editore).

Il fumettista, presente allo stand della Scuola Romana dei Fumetti, ci ha concesso una breve intervista.

Quali sono stati gli elementi fondamentali all'inizio della sua carriera di fumettista?

Ho cominciato la mia carriera nel 1996 "andando a bottega". In pratica ho sempre disegnato, anche se solo da quegli anni grandi professionisti del settore mi hanno notato. Da allora ho lavorato per quasi tutti gli editori di fumetti di Italia e anche per la DC Comics in USA. Comunque sono nato su John Doe.

Come è stato il suo ingresso nel mondo di Dragonero? Come è riuscito ad adattarsi a uno stile di disegno già "impostato" dalla serie?

Sergio Bonelli mi ha contattato, abbiamo fatto delle prove ed è cominciato tutto quanto, nel 2011. Non è stato difficile entrare nello spirito della serie, mi piaceva già il genere fantasy, in particolare l'iconografia fantasy, da Frank Frazetta al creatore dell'immaginario dei film de I Signore degli Anelli, John Howe. 

Quale storia o personaggio ti è piaciuto di più disegnare?

Dragonero dà opportunità di disegnare storie in un universo fantasy che in realtà non è solo fantasy. È un'ambientazione ampia e articolata in cui puoi inserire qualsiasi storia, anche per esempio una storia horror. Il mio personaggio preferito: senza dubbio l'orco Gmor.

Qual è la tua tecnica di disegno preferita?

Mi piace disegnare in bianco e nero, prettamente analogico, anche se poi posso effettuare interventi in digitale.

Quali sono i tuoi progetti oltre a Dragonero?

Al momento mi concentro sulla serie di Dragonero e sull'insegnamento alla Scuola Romana dei Fumetti.