American Gods non ha bisogno di presentazioni. Vincitore dei premi Bram Stoker, Nebula e Hugo è una delle opere più celebri di Neil Gaiman. Lo scrittore è partito da una considerazione fatta dallo studioso di folklore e professore universitario Richard Dorson che, in American Folklore and the Historian, ha scritto: “Mi sono sempre chiesto che cosa succeda agli esseri di natura divina quando gli emigranti lasciano la terra natale. Gli americani di origine irlandese ricordano le fate, quelli di origine norvegese i nisser, quelli di origine greca le vrykólakas, ma soltanto in relazione a eventi del paese d’origine.” La presenza degli antichi dei nel Nuovo Mondo è stato il punto di partenza di Gaiman per una storia nella quale divinità appartenenti a mitologie diverse devono sopravvivere in un mondo che sta fabbricando nuovi dei, anche se poche persone sono coloro in grado di riconoscere le divinità per ciò che sono.
Il romanzo, pubblicato in inglese nel 2001, è arrivato in Italia nel 2003.
A questa storia Gaiman ha fatto seguire nel 2003 il racconto Il sovrano di Glen, pubblicato originariamente nell’antologia multiautore Legends II e ripubblicato in Cose fragili. Il racconto narra un’avventura di Shadow successiva agli eventi di American Gods. È invece uno spin-off I ragazzi di Anansi, romanzo del 2005 ambientato nello stesso universo narrativo ma con protagonisti differenti.
Nel 2017 Amazon Prime Video ha trasmesso una serie televisiva basata su American Gods, una seconda stagione è stata annunciata per il 2019.
Neil Gaiman e Amazon Studios annunciano la seconda stagione di American Gods
Neil Gaiman in persona annuncia l'inizio della produzione con un video su Twitter.
LeggiUn nuovo adattamento in forma di graphic novel è stato realizzato da P. Craigh Russell e Scott Hampton. Il primo volume, Le ombre, è disponibile in italiano da un paio di mesi.
American Gods – 1. Le ombre
Arriva in Italia la versione a fumetti della serie ispirata al romanzo premio Hugo di Neil Gaiman.
LeggiOra Mondadori ha pubblicato una nuova versione del romanzo nella collana Oscar draghi. La collana, nata per consentire agli appassionati di George R.R. Martin di comprare Le cronache del ghiaccio e del fuoco in edizione di pregio, si è allargata probabilmente oltre il progetto iniziale dell’editore. Dopo la riproposta in versione integrale di romanzi in passato spezzati in più volumi e la pubblicazione di trilogie in un unico tomo, hanno iniziato ad arrivare in libreria opere dotate anche di un contenuto iconografico interessante. È il caso di classici come Atlantide e i mondi perduti di Clark Ashton Smith e di Obscura, raccolta integrale dei racconti di Edgar Allan Poe, ma anche della versione di lusso di Il trono di spade. Quest’ultimo volume, pubblicato nell’autunno del 2017, è quello il cui aspetto è più vicino a questa versione di American Gods, un romanzo al cui interno sono inserite tavole di illustrazioni a tutta pagina, in questo caso interamente a colori. L’illustratore è uno dei collaboratori storici di Gaiman, Dave McKean. Il suo stile molto personale, una commistione di disegno tradizionale, grafica computerizzata, collage, fotografia e scultura rende alla perfezione l’atmosfera visionaria della storia.
La sinossi
Appena uscito di prigione, Shadow fa conoscenza con un enigmatico Mister Wednesday che gli offre di lavorare per lui. Rimasto senza risorse né famiglia, Shadow accetta. Ma ci metterà un po' a capire che dietro quell'individuo si cela Odino, la somma divinità del pantheon nordico. Una battaglia di proporzioni epiche sta per essere combattuta, uno scontro fra divinità per conquistare l'anima dell'America. Per questo Shadow è stato arruolato… L'edizione è illustrata dalle immaginifiche tavole di Dave McKean.
L'autore
Neil Gaiman, nato in Inghilterra il 10 novembre del 1960, vive da alcuni anni negli Stati Uniti. Tra i massimi autori di narrativa fantastica contemporanea, è un artista dalle molte facce: giornalista legato al mondo del rock, autore del raffinato graphic novel Sandman, sceneggiatore televisivo e scrittore. Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosissimi premi: fra i più importanti la Newbery e la Carnegie Medal per Il figlio del cimitero, cinque Hugo Award (per i romanzi American Gods, Coraline, Il figlio del cimitero, il racconto Uno studio di smeraldo contenuto nell'antologia Cose fragili e la rappresentazione drammatica in forma breve La moglie del Dottore, episodio della sesta stagione del Doctor Who) due Nebula, cinque Locus e un Bram Stoker Award.
Fra le sue opere ricordiamo Buona Apocalisse a tutti! (1990, scritto in collaborazione con Terry Pratchett), Nessun dove (1996), Cacciatori di sogni (1999, illustrato da Yoshitaka Amano), Stardust (1998), Coraline (2002), I lupi nei muri (2003), I ragazzi di Anansi (2005), Cose fragili (2006), Il figlio del cimitero (2008), Odd e il gigante di ghiaccio (2010), L'oceano in fondo al sentiero (2013), L'esilarante mistero del papà scomparso (2014), La regina del bosco (2015) e Trigger Warning (2015).
L'illustratore
Dave McKean, nato il 29 dicembre 1963, è un fumettista, illustratore, fotografo e regista britannico. Ha iniziato a collaborare con Neil Gaiman nel 1987, realizzando le illustrazioni per il graphic novel da lui ideato Casi Violenti. Negli anni la loro collaborazione è proseguita con Black Orchid (1988), Sandman (1989-1996), Signal to Noise (1992), La tragica commedia o la commedia tragica di Mr Punch (1994), Il giorno che scambiai mio padre per due pesci rossi (1997), Coraline (2002), I lupi nei muri (2003), Mirrormask (2005) e Crazy Hair (2009).
Interamente alla creatività di McKean si deve il graphic novel Cages (1990), storia che parla di arte, ispirazione, creatività e fede. Come illustratore ha realizzato copertine per artisti quali Tori Amos, Alice Cooper e Michael Nyman.
Neil Gaiman, American Gods (American Gods, 2001), Illustrazioni di Dave McKean,
Traduzione di Katia Bagnoli, Mondadori, Oscar Draghi, pagg. 518, 30,00€
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