La Fanucci pubblica l’ottavo volume del ciclo de La Spada della Verità. Il romanzo dal titolo L’impero degli indifesi è la prova che Terry Goodkind è un autore originale che non stanca il lettore; uno scrittore che e ha inoltre la capacità di rendere i suoi personaggi estremamente reali, con pregi e difetti e per questo immediatamente identificabili da chi segue la storia.

La quarta di copertina:

Un nuovo capitolo dell'emozionante saga della Spada della Verità, con cui Terry Goodkind ha conquistato milioni di lettori in tutto il mondo.

Richard Rahl è stato avvelenato. Il prezzo da pagare per ottenere l'antidoto è salvare dalla distruzione il misterioso regno di Bandakar. Sigillata tra impervie montagne da un antico incantesimo, questa terra è abitata da persone comple­tamente prive del dono, la cui sola esistenza rischia di stravolgere l'assetto del mondo. Ma la Madre Depositaria ha involontariamente causato la temporanea sospensione della magia, mettendo così a nudo quest'impero e le sue genti. Genti che Jagang decide di schiavizzare e sfruttare per i suoi malefici piani di conquista. Sì, perché i Bandakariani hanno una peculiarità: sono del tutto immu­ni alla magia.

E così, mentre l'ombra minacciosa dell'Ordine Imperiale si estende famelica sul Mondo Nuovo, a Richard resta pochissimo tempo da vivere. In cambio della cura, e per garantire la sopravvivenza del popolo bandakariano.gli viene chiesto di consegnare la sua amata Kahian nelle mani del nemico.

L’impero degli indifesi di Terry Goodkind (Naked empire, 2003, Traduzione Nicola Gianni, Fanucci Editore, collana il Libro D’Oro 149, pag. 543 - euro 18,50 - ISBN 88-347-1075-4)