Fra gli ospiti dell’edizione 2018 di Lucca Comics & Games c’è l’americano Michael J. Sullivan.

Nato a Milwaukee, nel Wisconsin, il 17 settembre 1961, Sullivan ha iniziato a scrivere molto giovane. Un centinaio di lettere di rifiuto ricevute fra il 1979 e il 1994 per tredici romanzi diversi appartenenti a svariati generi lo hanno però spinto a smettere di scrivere narrativa. Solo un decennio più tardi è tornato sulla sua decisione a causa di una storia che in quegli anni aveva continuato a crescere nella sua mente chiedendo di essere scritta. Memore delle esperienze passate ha deciso di scrivere per il gusto di farlo condividendo la storia solo con la famiglia e gli amici, senza cercare un editore.

Scritta fra il 2002 e il 2008, la saga The Riyria Revelation è arrivata in libreria grazie alla moglie Robin, che ha trovato una piccola casa editrice che ha pubblicato il primo romanzo. A causa di notevoli problemi economici, però, nel marzo del 2009 l’editore rinunciava a pubblicare il secondo volume perché non poteva permettersi di stamparlo. L’autore, che aveva già programmato alcuni incontri con il pubblico per il mese successivo, non aveva altra scelta se non autopubblicarlo. E visto che il progetto originario prevedeva la pubblicazione di un romanzo ogni sei mesi, e che non c’era tempo per trovare un altro editore, l’unica strada percorribile per andare avanti con la serie diventava l’autopubblicazione. Nel momento in cui l’editore del primo romanzo non ha più potuto permettersi di mantenere i diritti sul libro, anche il primo volume è tornato nelle mani di Sullivan, che lo ha prontamente ripubblicato.

Dopo un primo periodo di guadagni bassi il numero di titoli in commercio e la popolarità dell’autore sono gradualmente aumentati, arrivando a vendere fra le 10.000 e le 12.000 copie al mese, cifre che hanno spinto io9 a indicarlo come uno degli autori autopubblicati di fantascienza e fantasy di maggior successo. Entro breve Sullivan ha firmato due contratti prima con un agente per i diritti esteri e poi con Orbit per edizioni statunitensi di tipo tradizionale.

Se Sullivan aveva scritto una saga di sei romanzi, Orbit decideva di ripubblicarli in tre volumi. Ladri di spade (Theft of Swords, 2011) comprende La cospirazione della corona (The Crown Conspiracy, 2008) e Avempartha (Avempartha, 2009); Sorge un impero (Rise of Empire, 2011) comprende L’ascesa di Nyphron (Nyphron Rising, 2009) e La tempesta di smeraldo (The Emerald Storm, 2010) e Heir of Novron (2012) comprende Wintertide (2010) e Percepliquis (2012).

La recensione di Ladri di spade

Ladri di spade

Ladri di spade

Articolo di Martina Frammartino Lunedì, 24 luglio 2017

Una coppia di avventurieri alle prese con problemi più grandi di quel che potrebbe sembrare a un primo sguardo nei primi romanzi di The Riyria Revelations di Michael J. Sullivan.

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La recensione di Sorge un impero

Sorge un impero

Sorge un impero

Articolo di Martina Frammartino Lunedì, 30 luglio 2018

In Sorge un impero Michael J. Sullivan prosegue la storia iniziata con Ladri di spade.

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Negli anni successivi Sullivan, incoraggiato dalla moglie, ha scritto quattro prequel per The Riyria Revelations. Robin era affascinata da Hadrian, ma visto che Michael amava la conclusione dell'esalogia e non voleva rischiare di rovinarla, ha scelto di concentrarsi su quel periodo di 12 anni trascorsi insieme da Royce e Hadrian prima dell'inizio di Ladri di spade. È così nata la serie The Riyria Chronicles, composta da The Crown Tower, 2013; The Rose and the Thorn, 2013; The Death of Dulgath, 2015 e The Disappearance of Winter's Daughter, 2017.

Fra le altre opere di Sullivan vi sono il romanzo di fantascienza Hollow World (2014), diversi racconti e la saga The First Empire, ambientata 3.000 anni nel passato del mondo di Riyria e composta dai romanzi Age of Myth (2016), Age of Swords (2017), Age of War (2018) e da Age of Legend, Age of Agony e Age of Empire, di futura pubblicazione. Le sue opere sono tradotte in quindici lingue.