Se riesci a immaginare una cosa, allora quella cosa può esistere. Che sia Babbo Natale, il tuo amico immaginario o uno spietato serial killer.
Mondadori porta in libreria un progetto editoriale che ha tutta l'aria di essere un crogiuolo di generi ed esperienze letterari sottoforma di romanzo.
Da Babbo Natale a Sherlock Holmes, da Dracula alle razze di alieni invasori… una serie di mondi fantastici che diventano reali grazie all'immaginazione umana, attraverso il racconto della storia di Leonard, l'espediente, se volete, per inventare storie nella storia. E se la storia fosse veicolata da ciò che il protagonista mette su carta, perché apppassionato di racconti? E se, dunque, immaginare dovesse generare paura?Se il tutto vi intriga, non dovete perdere IF. La Fondazione Immaginaria, opera di due giovani creativi italiani: Fabio Guaglione, regista all'esordio in ambito letterario e Maurizio Temporin, figura poliedrica, già noto ai lettori di Fantasy Magazine.
I due saranno a Lucca Comics & Games 2018 a presentare il libro in diversi panel (l dettagli qui).
Sinossi
L’immaginazione: è questo il grande talento di Leonard, che gli permette di scrivere racconti straordinari. Ma immaginare è anche la cosa che lo spaventa di più al mondo. Leo infatti è convinto che le sue storie non rimangano confinate nella pagina, ma influiscano sulla realtà, come è successo la notte in cui ha perso il padre, morto in un incidente stradale troppo simile a un racconto che aveva appena scritto. L’immaginazione è davvero una forza in grado di piegare le leggi dell’universo?
Quando viene avvicinato da una misteriosa organizzazione chiamata IF – Imaginary Foundation, Leo scoprirà che la realtà è molto più complessa, incredibile e pericolosa di quanto lui creda, proprio a causa di tutte le storie mai scritte. Compresa questa. Tra X-Men, Ready Player One e Stranger Things, IF – La Fondazione Immaginaria è l’inizio di un nuovo, indimenticabile universo che mescola fantasy e fantascienza, un omaggio ai classici e alle grandi narrazioni del passato, una meravigliosa fiaba universale sul potere dell’immaginazione e il ruolo che essa riveste nel passaggio dall’infanzia all’età adulta ma soprattutto nella nostra società.
Il booktrailer
Gli autori
Fabio Guaglione è nato a Milano nel 1981. Insieme a Fabio Resinaro, conosciuto tra i banchi di scuola, ha dato vita a un lungo e fortunato sodalizio artistico, Fabio&Fabio, dirigendo, sceneggiando e producendo progetti multimediali per il cinema, la TV e il web dal taglio internazionale, come Mine, il cult movie del 2016 distribuito in tutto il mondo da Universal Pictures che è valso la candidatura a due David di Donatello, e il recentissimo Ride, il primo thriller sportivo interamente girato in GoPro, diventato un vero e proprio brand grazie ai progetti collaterali avviati nel mondo del fumetto con “La Gazzetta dello Sport” e in libreria con Ride – Il gioco del custode (Mondadori). IF – La Fondazione Immaginaria è il suo primo romanzo.
Maurizio Temporin (1988) è un regista, scrittore e artista italiano. Si occupa principalmente di realismo fantastico e fantascienza. Ha pubblicato con Rizzoli Il tango delle cattedrali e con Giunti la trilogia per ragazzi IRIS (Fiori di cenere, I sogni dei morti, I risvegli ametista) tradotta in diversi Paesi. È fondatore e direttore artistico dello studio SPAZIO TEMPO(rin), una factory nel centro di Milano in cui collaborano creativi e specialisti di diversi settori, tra cui cinema, editoria, arte, pubblicità e comunicazione. Nel mondo dell’arte contemporanea è autore di opere chiamate CINESTESIE, locandine immaginarie che reinventano la storia del cinema. Collabora stabilmente con Lucidosottile e Fondazione Maimeri.
Fabio Guaglione e Maurizio Temporin - IF. La Fondazione Immaginaria
Mondadori editore - Collana Omnibus italiani
Copertina rigida, 476 pagine, 19 €
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