Emanuela Valentini, vincitrice nel 2017 del premio Chrysalis, assegnatole dall’Eurocon come miglior autore emergente europeo, torna in libreria con Grotesquerie, una storia steampunk distopica ambientata all’inizio del ‘900. L’Europa è attraversata da segnali di guerra che fanno percepire la pace come una condizione effimera, mentre un sentimento di ribellione si diffonde nei cunicoli delle prigioni sotterranee come nelle mura dei palazzi del potere, nelle pagine dei libri come nel mondo dorato del circo. In un contesto visionario personaggi fuori dall’ordinario cercano di mutare il loro destino. Se il mondo in cui tutti si muovono non è perfetto, una perfezione fittizia può comunque essere sfoggiata. Ma fino a quando?
Il romanzo è stato dedicato dall’autrice alla nonna con parole molto particolari:
A mia nonna Gilda, che nella forma del naso, nella profondità del cuore e nel mio carattere ombroso e affilato di strega, non morirà mai
La sinossi
Inizi ‘900, Francia. La pace tra gli stati europei è effimera e messa in discussione da rivalità, sete di conquista e moti di ribellione. A Rouen vige il culto della perfezione estetica. Se i ricchi curano i loro difetti fisici con delle protesi d’oro, trasformandoli in simboli di bellezza, i poveri ritenuti più strani finiscono nel circo di Madame Grotesque, un posto macabro in cui creature emarginate e deformi si guadagnano da vivere divenendo oggetto di scherno e di divertimento dei potenti. Nel frattempo, in una prigione sotterranea segreta, i dissidenti vengono indebitamente impiegati nella costruzione di macchine da guerra…
Una scrittura avvolgente e piena, un romanzo corale dall’ambientazione potente, un’avventura steampunk distopica piena di personaggi tormentati e cose che non dovrebbero accadere. Un’adolescente muta non dovrebbe essere costretta a lavorare in un circo dei mostri; una ragazza intrepida e generosa non dovrebbe essere ridotta in schiavitù; un giovane coraggioso che si affida alla poesia non dovrebbe essere ostaggio di sudici poteri.
Emanuela Valentini riscrive la Storia giocando sui paradigmi del brutto e del bello, contrapponendo ricchi e poveri, malvagità e romanticismo. Al centro di tutto il circo della terrificante Madame Grotesque e la sua nuova attrazione, Priscilla: una ragazza in grado di muovere intorno a sé piccoli animali e grandi sentimenti.
L’autrice
Emanuela Valentinin nata nel 1975, vive e lavora come editor a Roma o dove capita. Tra le altre cose scrive per Wired Italia e colleziona libri, fumetti e macchine per scrivere.
Nel 2013 ha messo in rete gratuitamente la fiaba Lola. La bambina senza cuore superando in pochi mesi i 160.000 download. Nello stesso anno ha vinto il premio Chrysalide Mondadori con il racconto paranormal romance Dantalian e ha pubblicato Ophelia e le Officine del Tempo, romanzo fantastorico finalista al torneo IoScrittore. Con Delos Books ha pubblicato il serial Red Psychedelia, dedicato a una Cappuccetto Rosso cyberpunk cresciuta in un ambiente più triste e non meno pericoloso del bosco, e Angeli di plastica, romanzo già finalista al Premio Urania. Nel 2016 ha vinto il Premio Robot con il racconto Diesel Arcadia, la favola di una nave volante nella Parigi del 1925, che a luglio di quest’anno è stato pubblicato in Giappone. Nel 2018 ha curato l’antologia di fantascienza Materia oscura, interamente dedicata a racconti scritti da donne.
Emanuela Valentini, Grotesquerie
Dana – Pag. 335 – 19,95 €
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