Dal 15 marzo, nelle migliori edicole italiane, i bambini dai 7 agli 11 anni (ma anche i più grandicelli) potranno trovare Artonauti, un album di figurine che farà scoprire loro il mondo dell’arte, divertendoli.
I protagonisti dell’album, infatti, sono due bambini e un cagnolino che compiranno un fantastico viaggio nel tempo alla scoperta dei tesori dell’arte. Le figurine comporranno affreschi, dipinti e sculture famose, svelando ciascuna un particolare di un’opera.
Collezionare e non solo
Scambiandosi le figurine, i bambini inizieranno a memorizzare e riconoscere le opere e gli artisti che le hanno prodotte. Oltre alla più classica caccia alla figurina mancante e l’organizzazione di scambi più o meno vantaggiosi, i bambini potranno divertirsi anche con giochi e indovinelli. Inoltre, curiosità e aneddoti faranno avvicinare i piccoli lettori agli artisti e alle loro vite: dalle grotte di Lescaux, alle piramidi degli Egizi, passando per i templi Greci e i Romani, fino ad arrivare a Leonardo, Michelangelo, Raffaello, agli Impressionisti e a tanti altri.
Seguendo le avventure dei protagonisti Argo, Ale e Morgana i bambini si appassionano alle avventure degli artisti come veri e propri eroi.
Il cuore di Artonauti
Artonauti è un neologismo: il viaggio educativo, epico e avventuroso che unisce arte, i curiosi astronauti e i coraggiosi Argonauti.
Il progetto dimostra che l’arte può essere alla portata di tutti, che il gioco rappresenta lo strumento didattico più valido ed efficace per i bambini e che arte e la creatività svolgono un ruolo fondamentale per lo sviluppo evolutivo dei bambini.
Maria Montessori, infatti, pensava che la cultura fosse assorbita dal bambino attraverso esperienze individuali in un ambiente ricco di occasioni, di scoperta e di lavoro. Bruno Munari sosteneva che, invece di lunghe spiegazioni, è preferibile mostrare attraverso azioni-gioco, perché con il gioco il bambino partecipa attivamente. Loris Malaguzzi, ideatore del metodo Reggio Emilia, elaborò la teoria secondo la quale l’apprendimento è un processo auto-costruttivo, cioè il frutto dell’attività dei bambini stessi.
Daniela Re, insegnante, mediatrice culturale ed esperta in riabilitazione cognitiva insieme a Marco Tatarella, editore di pubblicazioni artistiche, sono i fondatori di Wizart, un’impresa sociale no profit che ha dato luce al progetto Artonauti.
Da cosa è composto l’album?
In ben 64 pagine saranno presenti un racconto introduttivo, 28 illustrazioni, 65 opere d’arte, 20 quiz e indovinelli e 2 pagine di giochi. Per completare l’album occorreranno 216 figurine.
Ogni bustina contiene 5 figurine e una Twin Card. Collezionando tutte le 25 coppie di Twin Card, i bambini le mischieranno coperte per divertirsi con il tipico gioco di memoria, scoprendole due a due. Ciascuna coppia di carte gemelle raffigura un’opera d’arte contenuta nell’album.
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